La proposta, dunque, è quella di un’assemblea nazionale di tutte le realtà universitarie in mobilitazione da svolgersi l’8 novembre a Firenze, “capace di raccogliere le forze e le esperienze sviluppatesi nei vari territori in un’ottica di rilancio della protesta”
“Dopo una prima fase esplosiva in cui il movimento ha saputo manifestarsi a tutti i livelli – continuano gli Studenti di sinistra in una nota – è necessario costruire un’occasione che provi a delineare una soggettività politica autonoma e in divenire”. Da qui l’idea dell’iniziativa da tenersi il prossimo 8 novembre. Ma non solo, perchè il gruppo universitario aderisce anche “alla data del 7 novembre, con una mobilitazione regionale dislocata nei territori”.
Intanto, la protesta degli studenti non si ferma, dopo i cortei e i blocchi del traffico organizzati ieri alla notizia dell’approvazione del decreto Gelmini. Studenti (e non solo) toscani si sono “trasferiti” oggi a Roma, dove è in programma la manifestazione nazionale del mondo dell’istruzione, per protestare contro i tagli previsti dalla ministra Gelmini. Ma, anche per chi resta in città, sarà una giornata di proteste, con le manifestazioni che sono state organizzate per oggi.