Due bambini scappano da una scuola elementare di Bagno a Ripoli (Firenze), arrivano da soli fino al centro del capoluogo toscano in autobus con l’obiettivo di prendere un treno fino a Roma. È successo nella giornata di lunedì 3 aprile, ma la notizia è stata resa nota solo alcuni giorni dopo. A intercettare i piccoli e capire che qualcosa non andava sono state, per un caso fortuito, le assessore comunali di Firenze alla scuola, Sara Funaro, e alla sicurezza, Benedetta Albanese, che dopo alcune domande ai bimbi hanno fatto intervenire la polizia municipale. La vicenda ha scatenato polemiche sui mancati controlli all’interno dell’istituto scolastico.
Bambini scappano da una scuola di Bagno a Ripoli (Firenze): la ricostruzione
Secondo quanto emerso, i due bambini di 6 e 7 anni nella mattinata di lunedì sono arrivati regolarmente in una primaria di Bagno a Ripoli a bordo di un pullmino e poi sono stati consegnati al personale della scuola: dovevano percorrere due rampe di scale, ma sono rimasti al piano terra e riusciti a scappare. Evitando la sorveglianza di custodi e maestre sono passati da una porta secondaria (dotata di allarme), hanno attraversato il grande giardino e infine sono sgattaiolati attraverso un buco nella rete di recinsione.
Da qui hanno percorso circa 800 metri fino alla fermata dell’autobus numero 31, presumibilmente affollato vista l’ora di punta, sono saliti a bordo e hanno raggiunto il centro Firenze. Il caso ha voluto che davanti al palagio di Parte Guelfa si siano imbattuti nell’assessora comunale alla scuola Sara Funaro e nell’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese, che stavano rientrando nel loro ufficio dopo un incontro in Palazzo Vecchio. Vedendo i due piccoli con gli zaini in spalla e spaesati, hanno rivolto loro delle domande: i bambini hanno detto di stare andando alla stazione per prendere un treno verso Roma. A questo punto le due assessore hanno fatto intervenire gli agenti della polizia municipale, che grazie al numero di telefono riportato sul diario di uno dei due, sono riusciti ad avvisare la mamma del piccolo.
“Alla scuola chiediamo chiarezza”
Due bambini che scappano da scuola e arrivano da soli fino al centro di Firenze, senza essere notati. Una vicenda che lascia molti dubbi. Prima di tutto sulla sicurezza dell’istituto elementare di Bagno a Ripoli: il sindaco Francesco Casini ha chiesto alla scuola di fare chiarezza. “Quello che è accaduto è un fatto gravissimo – ha detto il primo cittadino – È andata bene, ma poteva davvero finire in tragedia“.
Da parte sua la dirigente scolastica ha puntato il dito contro la carenza di personale, parlando di risorse sottodimensionate per un istituto grande e con una struttura complicata, piena di via di fuga. Restano però dei punti oscuri. Il primo sull’allarme della porta secondaria usata dai piccoli per uscire: era disattivato? Oppure è scattato e i custodi non l’hanno sentito? Il secondo riguarda la mancata notifica dell’assenza ai genitori tramite il registro elettronico. La maestra in classe ha appurato che i due bambini non erano presenti, ma l’avviso non è partito. Adesso i genitori dei due “fuggitivi” stanno valutando se sporgere denuncia contro la scuola.