Candidati alle elezioni per Firenze, che bagarre. Mancano ancora diversi mesi a giugno 2024 e quindi alle comunali in città, eppure i partiti si stanno già muovendo anche perché, a differenza dei dieci anni precedenti, la sfida sarà complicata e rischia di essere un po’ più incerta. Se con Dario Nardella non c’era partita, adesso il centrosinistra deve scegliere bene per evitare l’ascesa del centrodestra.
Candidati alle elezioni per Firenze: il quadro del Pd
Sui candidati alle elezioni per Firenze il Pd sta cercando di risolvere i suoi problemi interni. Per Nardella il futuro si chiama Sara Funaro, l’attuale assessore a educazione e welfare e nipote di Piero Bargellini. C’è però una parte di dem che continua a chiedere le primarie e che si vuole giocare la partita: su tutti l’ex assessora Cecilia Del Re, cacciata dalla giunta Nardella e che da mesi chiede le primarie. Tuttavia la partita sembra già orientata verso la scelta di Funaro, bypassando le primarie. Il segretario cittadino dem Andrea Ceccarelli sta lavorando con le altre forze politiche – dai Verdi alla Sinistra – per cercare di capire chi possono essere i giusti alleati.
Candidati alle elezioni per Firenze: i dubbi di Italia Viva
Sui candidati alle elezioni per Firenze, Italia Viva gioca un ruolo importante. Attualmente è nella maggioranza di governo cittadino (e regionale). Ma il leader di Iv Matteo Renzi è stato chiaro: niente sindaci “nardelliani”, discontinuità rispetto al passato. Ecco dunque che una scelta del centrosinistra su Funaro, farebbe uscire Iv dalla maggioranza e dalla coalizione col Pd. Se questo scenario dovesse diventare realtà, è pronta come candidata sindaco l’attuale vicepresidente della Regione Stefania Saccardi. In molti hanno provato a portare dentro Iv Del Re, senza però riuscirci. In questo quadro il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si muove sottotraccia per cercare un accordo con Renzi.
Candidati alle elezioni per Firenze del centro destra: l’incognita Schmidt
I candidati alle elezioni per Firenze saranno come sempre tanti. C’è attesa per la decisione che prenderà il centrodestra. Nel 2019 venne scelto Ubaldo Bocci, ma la scelta non pagò: troppo forte Nardella e politicamente inesperto Bocci. Non andò bene. Il centrodestra adesso potrebbe puntare sul direttore degli Uffizi Eike Schmidt, che oltretutto a fine mese diventerà cittadino italiano. Con Schmidt candidato sindaco, il centrodestra sogna di arrivare al ballottaggio e in questo caso diventerà ancor più importante la scelta di Iv.
Per quanto riguarda le altre forze politiche, una parte di Sinistra potrebbe trovare un accordo con quella parte di Movimento 5 Stelle legata all’attuale capogruppo a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi. Sono in corso contatti.