Diagnosticato in un bambino di cinque anni un caso di meningite da meningococco di tipo B. Il bambino, di San Miniato, ha iniziato ad accusare i primi sintomi il 7 gennaio: dopo un aggravamento delle sue condizioni è stato trasferito al reparto “malattie infettive” dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è stata fatta la diagnosi, seguita immediatamente dall’inizio delle cure specifiche. La reazione del bambino ai farmaci è stata positiva: il piccolo adesso è in via di miglioramento.
LA MALATTIA. La meningite meningococcica è potenzialmente contagiosa, di conseguenza – viene spiegato – è ritenuto necessario sottoporre a una terapia preventiva (che consiste nell’assunzione di specifici antibiotici) tutti coloro che sono stati a stretto contatto con il malato, soprattutto il luoghi chiusi, nei sette giorni precedenti alla comparsa dei primi sintomi. In questo caso, le persone che hanno avuto diretti contatti con il bambino, soprattutto i familiari e alcuni amici, sono stati subito sottoposti alla profilassi antibiotica.
PRECAUZIONI. Dal momento che il bambino ha partecipato, il 4 gennaio, a una cena al circolo Arci in località Corrazzano (alle 20) e a una manifestazione in occasione dell’Epifania, il 6 gennaio, alla chiesa in località La Serra (nel pomeriggio, dalle 17), la Asl 11 invita chiunque abbia preso parte agli stessi eventi o sia stato presente negli stessi luoghi di sottoporsi alla profilassi rivolgendosi al proprio medico o pediatra, oppure presentandosi domani, venerdì 10 gennaio, dalle 10 alle 12, all’ambulatorio vaccinazioni dell’ospedale di San Miniato (piano terra). Il meningococco è trasmissibile per contatto diretto e non sopravvive all’ambiente esterno (dunque si rivelano del tutto inutili misure quali la disinfezione degli ambienti o la chiusura di collettività).