mercoledì, 27 Novembre 2024
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Cielo giallo in Toscana, perché? Tempesta di sabbia nel Sahara

Perché il cielo è giallo in Toscana. Il picco atteso sabato anche con la ricaduta del pulviscolo al suolo insieme a deboli piogge

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Un cielo giallo “colorerà” le giornate pasquali anche in Toscana, perché per effetto di tempeste di vento in corso nel Nord Africa, la sabbia del Sahara sta arrivando fino alle nostre latitudini. Le prime avvisaglie in queste ore, in buona parte d’Italia. Da Nord a Sud infatti, alzando il naso all’insù, non si può far a meno di notare una particolare atmosfera ovattata e opaca. Il Bel Paese è investito da un afflusso eccezionale di polveri di provenienza sahariana, un fenomeno che con questa concentrazione è piuttosto inconsueto (ma non impossibile). E con le deboli precipitazioni previste tra sabato sera e domenica mattina in Toscana, la Pasqua potrebbe portare anche una sorpresa polverosa: pioverà sabbia.

Perché il cielo è giallo in Toscana: il significato di questo fenomeno meteo

Venti meridionali, spiega il Consorzio Lamma sul suo profilo X, stanno trasportando le polveri del Sahara algerino fino alla penisola italiana, provocando anche in Toscana questo particolare fenomeno del “cielo giallo”. Sulla nostra regione le polveri stanno colorando i cieli per effetto dello scirocco, il vento caldo proveniente da Sud-est. Il picco è previsto nella giornata di sabato 30 marzo. In compenso questa corrente porterà le temperature su valori gradevoli e alla vigilia di Pasqua la colonnina di mercurio raggiungerà perfino punte di 22 gradi a Firenze.

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“C”è da attendersi che nella giornata di Pasqua e anche di sabato, quando inizialmente avremo le piogge più deboli, possa come si dice in gergo ‘piovere sabbia’. In realtà si tratterà di polvere che andrà a depositarsi al suolo e sulle macchine“, hanno spiegato gli esperti del Lamma nella diretta settimanale su Youtube dedicata all’analisi meteo.

Sulle Api arriva anche la “neve rossa”

Questo pulviscolo, responsabile del cielo color giallo-arancio, potrà generare inoltre il fenomeno della “neve rossa” (ma sulle Alpi, non in Toscana dove le temperature saranno miti), perché ricadrà al suolo insieme ai fiocchi con una colorazione tendente al rosa, spiega Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it. La neve, mischiata alle polveri (o più precisamente silt o limo), si scioglierà più velocemente a causa del colore scuro che assorbirà più radiazione solare subendo un repentino riscaldamento durante il giorno.

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