A Firenze sono scattati i controlli per il coronavirus: 4 turisti di Taiwan, padre, madre e due figli sono risultati positivi al virus una volta tornati in patria dopo un viaggio che ha toccato per 4 giorni anche la Toscana. Per questo la Regione, appena allertata dal Ministero della Salute, ha attivato la Asl Toscana Centro e sono state messe in atto verifiche sul personale della reception dell’albergo, in centro a Firenze, dove la famiglia ha soggiornato tra il 26 e il 29 gennaio.
L’esito dei controlli sul coronavirus a Firenze
“A circa 10 giorni di distanza dalla partenza i controlli hanno dato esito negativo – comunica la task force toscana sul coronavirus – si sta avvicinando la scadenza dei 14 giorni (tempo attualmente fissato di incubazione massimo) e finora non è stato registrato nessun caso in Toscana”. Il personale dell’hotel ha riferito al personale sanitario che i turisti indossavano le mascherine di protezione.
Durante il soggiorno in Toscana, i turisti taiwanesi sono stati anche a Pisa a Siena per tour giornalieri. Questo caso segue un’altra allerta scattata nelle settimane scorse sempre a Firenze per il soggiorno di due turisti cinesi poi risultati positivi al coronavirus.
La Regione Toscana invita alla calma e a non farsi prendere da psicosi per il coronavirus: in caso di febbre alta e tosse (sintomi anche della comune influenza, che proprio in questo periodo dell’anno fa registrare un picco) si consiglia di restare in contatto con i propri medici di base, senza intasare i pronto soccorso.
Coronavirus: scan della temperatura negli aeroporti della Toscana
Intanto, sempre per l’allerta sul coronavirus, anche negli aeroporti della Toscana (in quello di Firenze, allo scalo di Pisa e a Grosseto), sono partiti i controlli sui passeggeti in arrivo da voli internazionali, grazie a scan della temperatura corporea. Presto i controlli si estenderanno al porto di Livorno.
Ai viaggiatori viene misurata la temperatura con un termometro laser e vengono fatte alcune domande, ad esempio sulla loro provenienza e sulla presenza di eventuali sintomi di influenza. Per quanto riguarda la analisi oltre al laboratorio di virologia di Santa Maria alle Scotte (Siena), sono attivi anche quelli di Careggi e del Santa Chiara di Pisa.
In caso di situazioni sospette scatterà il protocollo stilato in base alle linee guida del Ministero della Salute: dovrà essere subito attivato il 118 e i viaggiatori trasportati nell’ospedale di riferimento, il più vicino dotato di reparto di reparto di malattie infettive.
Coronavirus e la circolare per le scuole
La nuova circolare del Ministero della Salute, che riguarda anche le scuole della Toscana, invita le famiglie dei ragazzi che presentino febbre e tosse, dopo il ritorno dalle aree cinesi a rischio, di adottare una sorta di “auto-quarantena”: non mandare a scuola i ragazzi per i 14 giorni successivi alla comparsa dei sintomi.
La circolare impone ai dirigenti scolastici di segnalare al Dipartimento di prevenzione della Asl la presenza di alunni rientrati o in fase di rientro dalle aree della Cina interessate dall’epidemia. Su questi soggetti viene attivata una sorveglianza quotidiana, per la valutazione di eventuale febbre o altri sintomi.