La Toscana ha la sua nuova legge elettorale. Dopo una seduta fiume chiusa solo alle prime luci del mattino, il consiglio regionale ha approvato il cosiddetto “Toscanellum” con 33 voti favorevoli, 12 contrari. Otto consiglieri non hanno partecipato al voto.
Nella primavera 2015 la Toscana eleggerà il suo presidente e rinnoverà il consiglio regionale che dal prossimo anno passerà dagli attuali 55 a 40 consiglieri. Ecco le nuove regole.
Si andrà al ballottaggio se nessuno dei candidati alla presidenza raggiungerà il 40% dei voti. È la prima volta in Italia che il doppio turno viene introdotto in un'elezione regionale.
Premi e sbarramenti
Ci saranno premi di maggioranza per i vincitori: ottenendo più del 45% dei voti si avrà il 60% dei seggi. Con un risultato tra il 40 e il 45% verrà invece assegnato il 57,5% dei seggi.
Previste soglie di sbarramento: per entrare nel parlamentino servirà almeno il 10% alle coalizioni e il 5% le liste non coalizzate. Le liste all'interno delle coalizioni dovranno comunque superare il 3% per accedere alla ripartizione dei seggi.
Preferenze, libere e blindate
Tornano le preferenze. Se ne potranno esprimere fino a due, ma in questo caso dovranno andare a candidati di genere diverso (un maschio e una femmina). Resta però anche un “mini-listino” blindato e facoltativo, uguale per tutta la regione, che conterrà al massimo tre candidati decisi dai partiti che se ne avvarranno.
La Toscana sarà divisa in 13 circoscrizioni elettorali, una per provincia ad eccezione di quella fiorentina che ne avrà quattro.