È morto Silvano Sarti, il partigiano “Pillo”, uno degli ultimi protagonisti della lotta per la liberazione di Firenze dal nazifascismo. Si è spento stanotte, nel sonno, all’età di 98 anni. Era presidente onorario della sezione Anpi di Firenze e un tenace testimone dei valori della Resistenza. “Incarnava i valori più genuini dell’essere fiorentino, la sua voce sarà sempre la nostra”.
Silvano Sarti, partigiano fiorentino
Di famiglia antifascista fin dagli anni più duri del regime, Sarti si unì alla Brigata partigiana Sinigaglia nel 2944, quando aveva 24 anni. Negli anni ha continuato a impegnarsi attivamente nella difesa dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza e dei diritti dei lavoratori. È stato anche presidente dell’Anpi provinciale.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha ricordato Silvano Sarti con un lungo post su Facebook: “Il partigiano Silvano Sarti ci ha lasciati – ha scritto il sindaco –. “Pillo” se ne è andato in questa fredda notte fiorentina, in silenzio. Un uomo alto, forte, energico, è stato piegato dal tempo… Lui che aveva combattuto con i partigiani per liberare la nostra Firenze dai nazifascisti, medaglia d’oro al valore militare. Lui che non ha mai dubitato da che parte stare. Lui che ha passato tutta la sua vita a parlare con i giovani, a discutere con gli operai, sempre in prima linea. Lui che incarnava i valori più genuini dell’essere fiorentino. Ce lo ricorderemo così, con il foulard rosso al collo, il sorriso tenero sul volto scolpito dalla vita, spesso dura, la voglia di parlare, di raccontare senza fermarsi mai. Aveva paura di perdere la voce Silvano, per non poter più raccontare la violenza del fascismo, l’odio degli oppressori, il coraggio di chi non si è piegato e ha scelto la libertà. Stai tranquillo Silvano, la tua voce sarà sempre la nostra voce, la tua speranza sarà sempre la nostra speranza, la tua testimonianza sarà sempre la nostra testimonianza. Ciao Silvano. Compagno partigiano”.