martedì, 19 Novembre 2024
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Esposito: “Dai servizi alla vivibilità, le mie idee per il Quartiere”

Il nuovo presidente del Q3 elenca le priorità

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Il ritorno dei servizi socio-sanitari e anagrafici a Gavinana e al Galluzzo e il rifacimento dei marciapiedi. Una “greenway” dal Galluzzo a Ponte a Ema e tante esperienze di cittadinanza attiva. Sono queste alcune delle idee che Alfredo Esposito porta con sé alla guida del Quartiere 3, con un’attenzione particolare alla vivibilità del quartiere.

QUARTIERE

Ma il primo tema che il nuovo presidente mette in evidenza è più un vademecum per il nuovo “governo” di Gavinana e Galluzzo: il Quartiere deve avere un ruolo attivo nella partita della costruzione della città metropolitana. “Abbiamo l’occasione di incidere sui problemi dei cittadini e di dotarci degli strumenti per affrontare le questioni più rilevanti”, spiega Esposito. Questioni che vorrebbe dividere in due filoni: quello della gestione dei servizi di base alla persona e quello delle trasformazioni urbane. “Discutere del futuro della mobilità a Gavinana o al Galluzzo – dice – si può fare stimolando la partecipazione della cittadinanza”.

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SERVIZI

E se si parla di mobilità, vengono subito in mente i grandi nodi non ancora sciolti del bypass del Galluzzo e delle Cascine del Riccio: “Staremo addosso ad Autostrade per avere tempi certi per il completamento di opere per troppo tempo attese”, assicura Esposito. Fra le priorità che i cittadini stessi hanno segnalato al nuovo presidente c’è il tema del ritorno dei servizi socio-sanitari e anagrafici nel quartiere: “È importante che tornino più vicini ai cittadini, sono d’accordo anche per implementare l’integrazione tra privato e pubblico e di studiare sistemi per ottimizzare le risorse finanziare, ma dovremmo lavorare in questo senso”, spiega.

ESPERIENZE

E poi c’è il cattivo stato di alcuni marciapiedi, come segnalato dagli abitanti: “Ci impegneremo per sollecitare un intervento del Comune, come anche servirà lavorare per collegare meglio le piste ciclabili”. Ma in mezzo ai problemi ci sono anche le esperienze positive che vale la pena valorizzare: “Dalla festa dei vicini organizzata in via di Ripoli, alle Cascine del Riccio e a Sorgane, fino agli orti condivisi: tutti modelli di cittadinanza attiva che mi piacerebbe sviluppare”. Il nuovo presidente pensa poi a un Quartiere che continui a collaborare con le scuole per progetti di rispetto ambientale e di educazione alle legalità, un Quartiere che sostenga sport e cultura, le attività delle biblioteche e la questione della messa in sicurezza idrogeologica della riva sinistra dell’Arno, da coniugare con la presenza delle società sportive (Rari e Canottieri Comunali), ma anche i centri anziani e i tanti servizi per il benessere sociale consolidati a Gavinana e Galluzzo.

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