Accantonata la Coppa Italia, la Fiorentina torna in campo domenica (alle 12,30) allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. È la prima volta per i viola da quando lo stadio partenopeo non si chiama più San Paolo. Le probabili formazioni di Napoli – Fiorentina.
Napoli – Fiorentina, le probabili formazioni
Per la trasferta contro il Napoli la Fiorentina conta di riavere a disposizione Franck Ribéry che ha saltato le ultime due gare fra campionato e Coppa Italia per un infortunio al ginocchio destro. Il campione si è allenato regolarmente con i compagni ed è andato a segno nella partitella. Presente anche German Pezzella mentre resta al momento in dubbio Borja Valero alle prese con un problema fisico che lo ha costretto al forfait in Coppa Italia con l’Inter. Cesare Prandelli davanti a Dragowski potrebbe schierare Pezzella, Milenkovic e Igor. Sulla destra ballottaggio Caceres-Venuti mentre, sul lato opposto è pronto Biraghi. In mezzo Amrabat e Castrovilli. Come detto Ribéry è tornato disponibile, con lui dovrebbe giocare Bonaventura con l’ex Callejon che partirà dalla panchina. In avanti Vlahovic.
Rino Gattuso non potrà contare su Osimhen, ancora positivo al Covid, e sullo squalificato Di Lorenzo. Tra i pali Ospina, con difesa composta da Hysaj, Maksimovic, Koulibaly e Mario Rui. In mediana dovrebbe esserci Fabiàn accanto a Bakayoko con Petagna unica punta supportato da Lozano, Zielinski e Insigne.
Novità sullo stadio Artemio Franchi
Il Ministero per i beni culturali ha inviato una lettera alla Fiorentina ed al Comune di Firenze dettando sullo stadio Artemio Franchi di Firenze, opera dell’architetto Pier Luigi Nervi. L’impianto del Campo di Marte non si potrà abbattere ma si potrà intervenire sulla struttura esistente, con l’opzione di una copertura integrale e curve vicine al campo. La lettera del Mibact individua, tra “gli specifici elementi strutturali, architettonici o visuali di cui sia strettamente necessaria la conservazione la snella pensilina nella sua forma originaria, posta a copertura della tribuna centrale, le scale elicoidali di accesso alla Maratona e alle curve (Fiesole e Ferrovia), la torre di Maratona, l’anello strutturale originario delle campate standard costituite dal sistema pilastro-trave sagomata, su cui insistono le gradinate e che nella loro reiterata successione definiscono, anche quale importante elemento visuale, l’aspetto esterno dello stadio”.
La Fiorentina ha subito replicato col presidente Rocco Commisso. “Purtroppo, vedo che c’è più interesse a conservare una struttura fatiscente di cemento armato di 90 anni che permettere ai tifosi di assistere a un evento sportivo con tutti i servizi moderni e i comfort di uno stadio all’avanguardia che Firenze avrebbe meritato. Ora immagino che la burocrazia italiana insieme a tutte le realtà che si sono fortemente attivate per evidenziare al Mibact la necessità di salvare il Franchi come Archistar, Fondazioni e Comitati, siano altrettanto rapidi a raccogliere i fondi necessari che occorreranno al Comune per ristrutturare lo stadio. Bisognerà assolutamente evitare che il Franchi – conclude Rocco Commisso – possa diventare una struttura abbandonata e cadente nel cuore della bellissima Firenze”. Per la Fiorentina il tema stadio è chiuso.