Matteo Messina Denaro è stato arrestato. La sua folle fuga – il capomafia responsabile di tremendi attentati tra cui quello di Firenze, la strage dei Georgofili del 27 maggio 1993 – è terminata. Denaro è infatti stato trovato a Palermo, in una critica privata dove era in cura. Sono tantissime le testimonianze dei politici dopo la cattura.
L’emozione di Giani e Nardella
Sia il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che il sindaco di Firenze Dario Nardella hanno voluto rendere omaggio all’operazione che ha portato all’arresto di Messina Denaro. Giani ha definito la data del 16 gennaio 2023, giorno dell’arresto, un bel giorno per la Repubblica. “Il primo pensiero – ha detto Giani – non può che andare alle vittime della strage dei Georgofili e alle loro famiglie. Un grande risultato per lo Stato e per i suoi servitori, e un motivo di orgoglio per tutta la comunità nazionale”. Soddisfazione è stata espressa anche da Nardella che ha parlato di grande notizia. E di risposta importante dello Stato alle famiglie di vittime di mafia, a partire da quelle legate alla strage dei Georgofili, di cui quest’anno ricorrono i 30 anni.
Il gesto del sindaco di Firenze dopo l’arresto di Messina Denaro
Il sindaco Nardella si è recato proprio dove è presente la targa commemorativa per la strage dei Georgofili (qui le foto). E ha posizionato una rosa bianca, quasi un messaggio di un nuovo inizio dopo l’arresto di Messina Denaro. “Oggi, a 30 anni da quel giorno, finalmente c’è giustizia – ha scritto su Instagram -. Dario, Angela, Fabrizio, Nadia, Caterina: il vostro ricordo è più vivo che mai”. Con lui erano presenti il presidente dell’Accademia dei Georgofili Massimo Vincenzini, il consigliere regionale Cristina Giachi e il deputato Federico Gianassi.
Il Consiglio comunale
Anche il Consiglio comunale ha voluto ricordare questo momento che farà parte della storia dell’Italia. Un lungo applauso di tutti i consiglieri – maggioranza e opposizione – e le parole del presidente dell’assemblea cittadina Luca Milani. Secondo Milani “l’arresto di Messina Denaro è una rivalsa nei confronti delle tante vittime di mafia. Un plauso alle forze dell’ordine da parte di tutto il Consiglio comunale con l’auspicio che si riesca a far luce su quella strategia terroristica che colpì il cuore di Firenze”.