venerdì, 19 Aprile 2024
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Firenze, Prandelli è cittadino onorario. Renzi: ”Un modello per tutti noi”

Il consiglio comunale ha conferito la cittadinanza onoraria a Cesare Prandelli. Tra le motivazioni ''la grande capacità professionale di Prandelli, l’amore per la città di Firenze, per i fiorentini e per l’arte che questa città offre''.

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Un cittadino in più per Firenze. E che cittadino.

LA CERIMONIA. Il consiglio comunale ha conferito la cittadinanza onoraria a Cesare Prandelli, in una cerimonia che si è svolta questo pomeriggio alla presenza del sindaco Matteo Renzi, del presidente Eugenio Giani e del commissario tecnico della nazionale. La cittadinanza onoraria a Prandelli è stata proposta dal capogruppo Giovanni Galli con una mozione e approvata dal Consiglio nel luglio del 2012. “Con quest’atto – ha detto Giani – si rende merito non solo al grande sportivo che ha lasciato e continua a lasciare un segno indelebile nella nostra città, ma al Cesare Prandelli uomo che dimostra uno straordinario amore per la cultura, con il quale non è difficile trovarsi a condividere una mostra di arte contemporanea, visitare musei. Prandelli è un fine aprezzatore e conoscitore di bellezza e sul piano sociale un amico dei più deboli e dei bambini. Basta pensare al suo impegno per il Mayer, la vicinanza alla piccola Sofia per l’ottenimento delle cure necessarie”. “Sono felice – ha aggiunto Giovanni Galli – che tutto il Consiglio comunale abbia condiviso la mia proposta. Oggi l’assemblea cittadina ha premiato il tecnico e l’uomo”.

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LA MOTIVAZIONE. Nella motivazione del conferimento letta oggi dal presidente Giani viene sottolineata “la grande capacità professionale di Prandelli, l’amore per la città di Firenze, per i fiorentini e per l’arte che questa città offre a chi come lui – si legge nella motivazione – la sa apprezzare”. La motivazione riassume anche le tappe più importanti della carriera sportiva del ct, dagli esordi come calciatore nel 1974 nella Cremonese, alle 250 partite disputate nella massima serie giocando con la maglia dell’Atalanta e della Juventus. E poi l’inizio, nel 1990, della carriera di allenatore, anche della Fiorentina fra il 2005 e il 2010, fino all’attuale ruolo di commissario tecnico della nazionale italiana di calcio.

RENZI. “Cesare Prandelli è un modello e un punto di riferimento per tutti noi”: queste le parole del sindaco Matteo Renzi. “Essere cittadini è una fatica – ha sottolineato il sindaco – significa non limitarsi ad essere massa ma essere persone con una propria individualità, significa non vivacchiare ma vivere fino in un fondo. Essere cittadini è uno splendido messaggio da dare a tutti i ragazzi che studiano, che fanno uno sport, che imparano a suonare uno strumento, che si mettono in gioco: essere cittadini significa imparare a fare uno sforzo personale, a non credere che la vita sia gratis”. “Onore – ha continuato Renzi – non è una parola vecchia e desueta, ma vuol dire mettere tutto il proprio cuore, tutta la propria passione, in quello che si sta facendo, e questo vale nello sport come nella politica come nella vita di tutti i giorni”. “Firenze città dell’umanesimo – ha concluso – dove l’umanità è l’elemento e la condizione per essere cittadini, considera questo riconoscimento a Prandelli una realtà dei fatti, consapevole che quella del ct con la città è una pagina bella ancora da finire di scrivere”.

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