Cento milioni per rilanciare la Fortezza. È pronto il piano di recupero per rinnovare l'offerta del polo fieristico e congressuale di Firenze. Manca solo il via libera della giunta, cha arriverà presto. Ad annunciarlo è stato il sindaco Dario Nardella, stamani, all'inaugurazione di Pitti Uomo.
Una fortezza tutta nuova
La “nuova” Fortezza offrirà fino a 70mila metri quadri di spazio espositivo nel centro di Firenze, a pochi minuti a piedi dalla stazione Santa Maria Novella e un'ora e mezzo di treno da Roma e Milano. A completare l’offerta della convegnistica sarà un auditorium da 4mila posti.
Il ‘padiglione sottolago’ previsto dal progetto originario è stato sostituito con il nuovo padiglione antistante l'Opificio delle pietre dure, in accordo con la Sovrintendenza e l'Opificio stesso. Camminando sul suo tetto sarà possibile raggiungere le mura della Fortezza e lungo questo percorso verrà realizzata anche una cavea all'aperto. Il piano prevede la demolizione delle strutture provvisorie e di alcuni edifici incongrui, ricostruendo le superfici attraverso interventi progettati in modo unitario e definiti nel piano di recupero. Una parte del complesso della Fortezza resterà sempre fruibile anche durante i lavori.
Un percorso iniziato nel 2010
Si arriva così a conclusione di un percorso avviato nel 2010 con l'acquisizione da parte della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze del Compendio della Fortezza da Basso e proseguito poi con l'approvazione della variante urbanistica di un anno fa e il via libera al piano di recupero in conferenza dei servizi.
“Il Comune di Firenze è in dirittura d’arrivo sulla elaborazione del piano recupero della Fortezza da Basso”, ha detto stamani Nardella durante la cerimonia di inaugurazione di Pitti Uomo tenuta stamani in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio alla presenza del viceministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda, del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del presidente del Centro di Firenze per la Moda italiana Stefano Ricci, del presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto e del presidente di Smi – Sistema Moda Italia Claudio Marenzi.
“Dalle fiere il rilancio dell'economia”
“Pitti si è sempre più allargato alla città e al centro storico – ha proseguito Nardella -, ma è necessario avere una struttura fieristica che sia al passo con i tempi. Con il presidente Rossi abbiamo in più occasioni messo il tema della valorizzazione e del rilancio del polo fieristico e congressuale del capoluogo fiorentino nel più complessivo quadro di rilancio dell’economia, del turismo e delle fiere della regione. Ma è chiaro che solo con la riqualificazione della Fortezza, che è la culla di Pitti e la sede di tanti appuntamenti internazionali, si potrà davvero dare corpo a questo progetto di rilancio. La posizione della Fortezza non è un limite, come poteva essere pensato una volta quando i poli fieristici venivano costruiti lontano dal centro, ma una grande opportunità anche grazie alla vicinanza della stazione e degli altri sistemi di trasporto. Con la Regione e la Città metropolitana siamo al lavoro perché questo luogo possa essere sia per Firenze che per tutto il sistema italiano un elemento di competizione che si aggiunge alla strategia nazionale di promozione dell’Italia”.
“Il piano di recupero della Fortezza da Basso sarà portato in giunta in concomitanza con il regolamento urbanistico per l’approvazione definitiva”, ha detto l’assessore alle Politiche del territorio e patrimonio Elisabetta Meucci.