La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà a Firenze mercoledì 13 marzo 2024, per firmare insieme al governatore della Regione Toscana Eugenio Giani gli accordi sulle risorse che arrivano dal Fondo di sviluppo e coesione. La visita era attesa da circa un mese. In questo ambito, la giunta ha messo in ponte investimenti per oltre 600 milioni di euro, soprattutto per quanto riguarda il capitolo mobilità e strade.
La visita di Giorgia Meloni a Firenze il 13 marzo
È stata la stessa Regione Toscana ad annunciare che mercoledì prossimo la premier Giorgia Meloni sarà presente alla firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 a Firenze. L’appuntamento è per le ore 16 in Palazzo Strozzi Sacrati, dove sarà presente anche il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.
Alla firma potranno assistere giornalisti, fotografi e operatori video accreditati. Da settimane si rincorrevano le voci su una visita toscana della leader di Fratelli d’Italia e inizialmente era stato ipotizzato di svolgere l’incontro a metà febbraio, anche con una tappa al Carnevale di Viareggio.
Cos’è il Fondo di sviluppo e coesione
Il Fondo di Sviluppo e Coesione è uno degli strumenti con cui il governo attua le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale. A fine gennaio la giunta regionale Toscana ha dato il suo ok alla delibera con il programma di interventi per i prossimi 5 anni, finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione con 530 milioni di euro a cui si aggiungono altri 110 milioni già anticipati e 41 per la bonifica delle aree dell’acciaieria ex Lucchini a Piombino. Le priorità riguardano strade e mobilità, tra cui l’estensione della tramvia verso Sesto Fiorentino; opere sulla viabilità dell’area metropolitana fiorentina, di Campi Bisenzio, Signa e Lastra a Signa; lavori a Firenze sull’asse che da viale XI agosto conduce all’ospedale di Careggi.
E poi numerosi cantieri in tutta la Toscana, dalla strada del Cipressino verso il monte Amiata al Ponte di Buriano, fino alla viabilità di Piombino. Molti anche i progetti per la difesa del suolo, il potenziamento di argini, il piano casa, la ristrutturazione degli studentati e degli edifici dell’Azienda regionale per il diritto allo studio (tra cui anche Sant’Apollonia a Firenze). Nella lunga lista di opere (qui la tabella pdf) c’è pure la messa in sicurezza del percorso sotto l’Arno tra la Torre della Zecca a piazza Poggi per aprirlo al pubblico.