Da capo del governo a prof universitario. L’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte tornerà all’Università di Firenze dove prima del suo impegno a Palazzo Chigi insegnava diritto privato. Ai cronisti che a Roma gli chiedevano lumi sul suo futuro, l’avvocato pugliese ha risposto che “è terminata l’aspettativa e quindi riprenderò sicuramente ad andare a Firenze, come professore dell’università”. L’ex premier non chiude però la porta all’impegno politico.
Il decreto del rettore: Giuseppe Conte torna all’Università di Firenze come professore
Intanto il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei ha firmato oggi (15 febbraio) il decreto con cui Giuseppe Conte riprende servizio presso l’ateneo, come professore ordinario a tempo definito di Diritto privato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche. L’aspettativa (obbligatoria e non retribuita) era scattata per legge il 31 maggio 2018, giorno in cui Conte era stato incaricato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella di formare il nuovo governo.
Adesso l’ex premier incontrerà il rettore, che nei giorni scorsi aveva detto di “aspettare a braccia aperte” il ritorno di Conte. Probabilmente il suo vero e proprio rientro all’insegnamento slitterà in avanti, visto che è già stata stabilita la programmazione didattica per il secondo semestre di questo anno accademico. Le lezioni in presenza nelle aule dell’ateneo fiorentino riprendono in questi giorni, solo per il primo anno delle lauree triennali, magistrali e a ciclo unico, con prenotazione online.
L’impegno politico
Intanto l’ex presidente del Consiglio rimane possibilista sul suo futuro politico, dopo essersi messo a disposizione del Movimento 5 Stelle. Non si sbilancia però su come proseguirà l’impegno. “Ci sono tanti modi di partecipare alla vita politica – ha detto un’intervista video al sito del Fatto Quotidiano – lo vedremo insieme agli amici con cui abbiamo lavorato”.
Giuseppe Conte era già tornato all’Università di Firenze, due anni e mezzo fa, per una lectio magistralis alla facoltà di Giurisprudenza.