lunedì, 18 Novembre 2024
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Firenze, i nuovi incentivi auto: importi e fasce Isee

La guida sugli incentivi auto a Firenze. Il plafond totale è 3 milioni di euro, il bando scadrà a settembre 2024

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Nuovi incentivi auto a Firenze. In totale si tratta di tre milioni di risorse, che si possono sommare a quelle statali: oltre ai 3 milioni il Comune ha un tesoretto di 1,4 milioni residui, da poter ulteriormente impiegare. Il nuovo bando scadrà a settembre 2024 e la tipologia di veicoli ammessi a contributo aumenta: alimentazione elettrica, elettrica plug-in, ibrida-elettrica, a gpl e metano o bifuel, alimentazione a benzina, diesel euro 6. Potranno essere acquistati anche veicoli usati di queste categorie, eccetto quelli diesel.

Incentivi auto a Firenze: gli importi e le fasce Isee

Sugli incentivi auto a Firenze questi gli importi massimi per l’acquisto: non oltre i 40mila euro per un’auto nuova, non oltre i 20mila per una usata.

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Ma come funziona per i contributi? Sono state stabilite due fasce, con una soglia massima da 50mila euro di Isee:

Chi ha Isee inferiore o uguale a 36mila euro avrà più incentivi, a differenza di chi è oltre i 36mila euro e arriva fino a 50mila. Qualche esempio: 5mila euro per un’auto elettrica nuova, 4mila per un’elettrica usata e per una gpl nuova. Da 3500 a 2800 euro per un veicolo a benzina, a seconda se nuovo o usato. Per le persone giuridiche il contributo può arrivare fino a 8mila euro.

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Le dichiarazioni

Sugli incentivi auto a Firenze le categorie hanno apprezzato. L’assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio Andrea Giorgio ha sottolineato che “è la prima volta che i bandi finanziano anche l’acquisto delle auto usate”. L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha aggiunto: “Il bando rimarrà aperto fino al 30 settembre 2024, ma la rendicontazione potrà essere presentata fino a fine dicembre 2024, così da dare più tempo ai cittadini per le pratiche burocratiche legate all’acquisto e alla rottamazione del vecchio mezzo”. Intanto arrivano buone notizie sul fronte della qualità dell’aria: i dati dei microgrammi/m3, ha detto Giorgio, stanno migliorando, segno che le politiche del Comune hanno funzionato.

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