venerdì, 15 Novembre 2024
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Il Palagiustizia apre i battenti / FOTO

Già da tempo si vedeva spiccare nello skyline fiorentino la nuova costruzione, ma da oggi la città ha ufficialmente la sua nuova casa della giustizia.

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Stamattina il sindaco Matteo Renzi con il ministro della Giustizia Paola Severino e il presidente della Corte d’Appello Fabio Massimo Drago, ha tagliatoil nastro del nuovo Palazzo di Giustizia di viale Guidoni. “Dopo cento anni di discussioni, dopo trenta anni di procedure da seguire, polemiche, è molto importante per i fiorentini avere una nuova casa della giustizia e credo che oggi la giustizia abbia bisogno di ritrovare quella credibilità che è in qualche modo anche l’obiettivo di questo palazzo” ha dichiarato il sindaco Renzi. “A qualcuno la nuova struttura piace, ad altri meno, ma questa operazione porta con sé grossi vantaggi economici per le casse dei fiorentini, che risparmieranno circa 3 milioni di euro d’affitto, oltre che essere un’utilità, un’efficienza per la giustizia”. Il sindaco ha poi ricordato che si tratta di “Un pezzo di ragionamento importante per il futuro di Novoli, che adesso avrà bisogno solo dell’ultimo passaggio per proseguire nel suo sviluppo: in settimana si parte anche con la variante urbanistica della Mercafir (dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Fiorentina, ndr) e con il recupero dei contenitori del centro storico. Un altro tassello di Firenze che viene a compiersi”.

A FIRENZE IL TRIBUNALE DELLE IMPRESE. Nel suo discorso di inaugurazione il ministro Severino ha fatto un importante annuncio: ”Firenze sarà una delle sedi del tribunale delle imprese. Un importante esperimento che potrà contribuire a rendere migliore l’immagine del nostro Paese all’estero, anche sul piano della competitività delle imprese”. Ha continuato il ministro: ”Al momento queste sedi corrispondono alle sezioni specializzate, ma sono numeri che potremo rivedere. Appena possibile effettuerò un sopralluogo per vedere se occorrerà aumentare mezzi, uomini e risorse. Anche dalla giustizia si gioca l’immagine del nostro Paese, perché torni ad essere apprezzato come merita di essere”.

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IL MINISTRO A SOLLICCIANO. Il ministro ha proseguito poi la giornata con la visita al carcere di Sollicciano dove ha incontrato il direttore dell’istituto, Oreste Cacurri, il provveditore Maria Pia Giuffrida, il personale dell’istituto e la commissione dei detenuti dei reparti maschile e femminile, per testare con mano la non facile situazione del sovraffollamento che si ha, non solo a Firenze, ma nella maggior parte delle carceri italiane. Per il presidente della Corte d’Appello Drago “Firenze si può ora iscrivere nell’albo d’oro dell’edilizia giudiziaria italiana: questo palazzo, oltre realizzare un sogno con la concentrazione degli uffici giudiziari, porterà una semplificazione per i fruitori e i cittadini. Questo rappresenta un segno di svolta, di civiltà e modernità, portando magistratura, avvocati, personale della giustizia a svolgere un lavoro coeso”. Tra gli altri, presenti all’inaugurazione il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il procuratore generale Beniamino Deidda, il prefetto Paolo Padoin, il presidente dell’ordine del consiglio degli avvocati di Firenze Sergio Paparo, i presidenti dei tribunali di Pisa ed Arezzo, Salvatore Lagana e Dario Centonze, il procuratore capo Giuseppe Quattrocchi e il cardinale Giuseppe Betori. Subito dopo il taglio inaugurale del nastro, si è proceduto con lo scoprimento della statua “Equidistanza”, realizzata dal giudice Antonio Crivelli e posizionata all’esterno dell’edificio.

UN PO’ DI NUMERI. La prima pietra del Nuovo Palazzo di Giustizia è stata posata nel 1999, di Firenze è il secondo più esteso in Italia dopo quello di Torino: interessa un’area di 3 ettari, con una superficie utile di circa 135.000 metri quadrati, un volume di 520.000 metri cubi, distribuito all’interno di quindici corpi di fabbrica. L’importo complessivo del finanziamento dei lavori è di circa 138.000.000 euro, suddiviso per due lotti funzionali rispettivamente di 104.500.000 e 33.500.000 euro, circa 740 euro al metro cubo. Il trasferimento degli uffici giudiziari dal centro alla nuova sede dovrebbe completarsi dopo l’estate. Da settembre verrà attivato il servizio asilo messo a disposizione per i figli di chi è a servizio del Palagiustizia. Gli avvocati fiorentini avevano annunciato che oggi non sarebbero stati presenti all’inaugurazione del Nuovo Palazzo di Giustizia perché ”esclusi” dall’organizzazione della cerimonia inaugurale, ma hanno poi cambiato idea dopo una telefonata del ministro Severino al presidente Paparo.

LEGGI L’APPROFONDIMENTO:

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