L’obiettivo del protocollo d’intesa siglato stamani tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria Cna Firenze, Confartigianato Imprese Firenze e Angaisa Toscana è quello di incentivare i cittadini a sostituire le loro vecchie caldaie con impianti di nuova generazione, abbattendo i consumi e contenendo le emissioni inquinanti, agevolando la spesa grazie alle ammortizzazioni fiscali previste.
CALDAIE DI NUOVA GENERAZIONE. Le caldaie di ultima generazione considerate le più affidabili sono quelle a pre-miscelazione e a condensazione. Le prime sono dotate di un particolare bruciatore che permette la combustione in condizioni ottimali, grazie al bilanciamento fra il combustibile e l’aria, realizzando così un risparmio superiore al 10% rispetto a una caldaia tradizionale. Mentre nelle caldaie a condensazione i gas combusti, prima di essere espulsi all’esterno, sono convogliati in uno speciale scambiatore dove il vapore acqueo condensa, cedendo parte del calore e aumentando la quantità di energia disponibile per il riscaldamento (la quota recuperabile è superiore al 10%).
L’ASSESSORE. “Il riscaldamento domestico nelle grandi città rappresenta una delle cause principali dell’inquinamento atmosferico – spiega l’assessore all’ambiente Caterina Biti – c’è un modo in cui tutti noi, se non l’abbiamo già fatto, possiamo dare un contributo alla salute del pianeta, senza rinunciare al comfort di una casa calda e accogliente: sostituire la nostra vecchia caldaia con un nuovo impianto, in grado di ottimizzare il rendimento energetico e di contenere drasticamente le emissioni inquinanti. Con questo protocollo d’intesa si mette un un altro importante mattone nel percorso del ‘Patto dei Sindaci’ a cui il Comune ha aderito nel 2010 e che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni ci CO2 del 20% entro il 2020”.