martedì, 5 Novembre 2024
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Influenza, via alla campagna di vaccinazione

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Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2013-2014.

VACCINO. La Regione ha acquistato quest’anno 811.000 dosi di vaccino, con una spesa di circa 4 milioni di euro, per garantire la copertura vaccinale gratuita agli anziani oltre i 65 anni e alle categorie a rischio. I vaccini sono in distribuzione dai primi di novembre in tutte le Asl. Le aziende sanitarie li distribuiranno poi a medici di famiglia e pediatri, in base al numero di pazienti da vaccinare, e dalla prossima settimana partiranno le vaccinazioni, secondo i calendari vaccinali di ogni singola azienda.

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DESTINATARI. Chiunque può acquistare il vaccino in farmacia. Ma ad anziani sopra i 65 anni e cittadini appartenenti alle categorie a rischio la vaccinazione verrà offerta gratuitamente, tramite i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl. Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da particolari patologie croniche. La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale, prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all’influenza. Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli anziani verrà somministrata anche la vitamina D, per proteggere le ossa.

PERIODO. Il periodo giusto per vaccinarsi è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della vaccinazione, e i picchi di epidemia influenzale si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio.

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PRESENTAZIONE. Stamani a Palazzo Strozzi Sacrati c’è stata la conferenza stampa di presentazione della campagna antinfluenzale, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni,  Maria Grazia Santini, responsabile dell’Unità operativa Igiene e sanità pubblica della Asl 10 di Firenze, e Giovanni Vitali Rosati, pediatra.

ASSESSORE. “La scorsa stagione la vaccinazione ha sofferto delle conseguenze causate dai ritardi nella consegna del vaccino alle varie regioni – afferma l’assessore Marroni – e la copertura vaccinale ha registrato una notevole flessione. Voglio ricordare che il vaccino antinfluenzale è riconosciuto universalmente come il mezzo più efficace e conveniente per prevenire l’influenza e le sue complicanze, raramente ha effetti collaterali ed è consigliato a tutti, ma soprattutto a quelle categorie di soggetti a rischio, che dalle complicanze dell’influenza possono avere le conseguenze più gravi”.

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IL COMMENTO. ”Raccomando la vaccinazione anche per la pertosse – ha aggiunto il dottore Vitali Rosati – che purtroppo causa ancora vittime neonatali e infantili”. ”Quest’anno abbiamo anche a disposizione il vaccino per lo pneumococco ma andrà usato solo su soggetti che ne necessitano realmente. -ha concluso Santini- Ricordo a tutti che vaccinarsi è importante perchè così si aiuta non soltanto se stessi ma anche coloro che ci stanno accanto”.

I NUMERI. Nella stagione 2012-2013 in Toscana la copertura è scesa al 58,90%, rispetto al 67,80% della precedente stagione 2011-2012. La stagione influenzale 2012-2013 (42° settimana 2012 – 17° settimana 2013) ha avuto, in Toscana come in Italia e nel resto d’Europa, un andamento tipico: il numero dei casi ha mostrato un marcato aumento a partire dalla 52° settimana del 2012 (quella delle feste natalizie) e il picco epidemico è stato raggiunto nella 7° settimana del 2013 (metà febbraio). L’epidemia ha presentato un’intensità intermedia e si stima abbia coinvolto più di 300.000 toscani. La sindrome ha colpito soprattutto i bambini più piccoli: nella fascia di età 0-4 anni è stato raggiunto il picco epidemico più alto (23,7 per 1.000). Tra i giovani adulti, un’incidenza lievemente superiore si è osservata nella classe di età 25-44 anni. Nel periodo epidemico – sempre secondo il Rapporto dell’Ars – in Toscana gli accessi al pronto soccorso per infezioni respiratorie acute sono stati oltre 56.000, pari al 7,7% degli accessi totali al PS in quel periodo. Sono state somministrate in tutto 677.875 dosi di vaccino, circa 156.000 in meno rispetto alla stagione precedente (834.050). La maggior parte delle vaccinazioni è stata effettuata in soggetti di età superiore a 64 anni, 515.168, pari al 58,9% delle dosi totali somministrate, e 162.707 dosi in soggetti appartenenti alle categorie a rischio di età inferiore ai 64 anni. La copertura vaccinale raggiunta nella popolazione generale è stata di 18,5%, inferiore rispetto al 22,2% della stagione 2011-2012.

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