Sulla copertura dello stadio Franchi di Firenze si registrano alcune polemiche. Polemiche politiche. I 151 milioni, che Palazzo Vecchio, ha già in cassa finanzieranno il primo lotto di lavori. “Questo perché anche per costruire una casa si parte prima della fondamenta e poi dal tetto”, ha detto il sindaco Dario Nardella rispondendo a chi stava sollevando perplessità sul fatto che, oltre alla tribuna, al momento solo la Curva Fiesole ha la garanzia della copertura. “Spendiamo 151 milioni e poi, alle porte del 2030, alle persone pioverà in testa”, ha attaccato il consigliere regionale della Lega Giovanni Galli.
La copertura dello stadio Franchi e le rassicurazioni di Nardella
Sulla copertura dello stadio Franchi sono arrivate rassicurazioni da parte del sindaco Dario Nardella. Secondo qualcuno non ci sarà copertura di Curva Ferrovia e Maratona? Si tratta, secondo Nardella, “di un allarmismo ingiustificato. Faccio un esempio semplice: quando io comincio a costruire una casa non comincio dal tetto ma dalle fondamenta. Via via che abbiamo le risorse finiamo di completare il progetto e il progetto esecutivo riguarda tutti gli interventi, tetto compreso”.
Le altre parole di Nardella
“La gara l’abbiamo divisa in lotti per evitare che possa andare deserta, tra lotti che sono finanziati e quelli che devono essere finanziati“, ha aggiunto Nardella ribadendo che “non c’è nessun allarmismo: inoltre abbiamo la battaglia col governo che ci ha tolto 55 milioni di euro, noi non ci fermiamo sull’altro fronte. I soldi li troveremo, conoscete la mia caparbietà”. Nessuna problematica dunque. Nardella è convinto di recuperare i 55 milioni – il 14 novembre è attesa in merito la sentenza del Tar del Lazio – e comunque ci sono anche possibilità future, qualora qualcosa dovesse andare storto.