Come illustrato dal presidente della commissione Cultura e Istruzione Nicola Danti (Pd), nel prossimo Programma regionale di sviluppo (PRS) dovranno essere previste “politiche volte a garantire la sopravvivenza delle istituzioni culturali toscane, anche incentivando la gestione unitaria di alcuni servizi”. Danti ha parlato della necessità di mettere in atto azioni efficaci per valorizzare questo “immenso patrimonio culturale”.
Con dati alla mano, il presidente della V Commissione ha ricordato che dei 232 istituti che subirebbero tagli, ben 33 sono in Toscana, e tra questi ci sono enti di grande rilievo come il Museo Galileo, la Società Dantesca, l’Accademia dei Georgofili.
“L’attenzione alla cultura deve far parte delle strategie di sviluppo della nostra regione ed è una sfida per tutto il Consiglio regionale”, ha concluso Danti, esprimendo rammarico per non aver trovato un punto di sintesi con i colleghi dei gruppi di minoranza.