Nel cuore del centro di Firenze, in via Fiesolana 2/B c'è la Libreria delle Donne. O meglio, c'era. Dopo circa 40 anni di attività, la storica Libreria delle Donne dedicata alla letteratura al femminile è costretta a chiudere: il bandone rimarrà su solo il tempo necessario per mettere in vendita, a prezzo scontato, i libri rimasti in negozio.
Lo comunica la ex Presidentessa, e ormai liquidatrice, della Cooperativa delle Donne Emily Mazzei che dal 1980, insieme alle sue socie, mantenevano vive e attive tutte le attività della Libreria. Un posto unico nel suo genere in città, all'interno del quale era possibile trovare testi scritti unicamente da autrici donne e selezionati tra i i cataloghi delle case editrici mainstream e quelli di editori indipendenti e meno famosi. La Cooperativa ha anche fondato una piccola casa editrice per rimettere in commercio dei testi ritenuti importanti e diventati irreperibili nella grande distribuzione.
La Libreria era dunque un luogo utile per approfondire i temi legati alla storia del movimento femminista, dell'empowerment femminile o semplicemente per avidi lettori interessati ad un tipo alternativo e interessante di letteratura.
Perché la Libreria delle donne di Firenze sta per chiudere
Un luogo sfortunatamente costretto a chiudere i battenti, a causa dell'aumento dei costi di gestione e della riduzione degli incassi provenienti dalla vendita dei libri. Il fondo della Libreria, gestito dall'Associazione Fiesolana 2/B, rimarrà aperto ed è previsto un fitto calendario di incontri sempre sui temi legati all'universo femminile, al corpo, alla sessualità, all'affermazione e molto altro ancora.
Per tutto il mese di marzo sui libri in vendita, selezionati con cura e dedizione dalle socie della Cooperativa, sarà applicato uno sconto del 25% sul prezzo fino all'esaurimento.
Firenze perde un piccolo universo di crescita culturale, uno speciale punto di ritrovo non solo per le cittadine, ma per tutti, soprattuto per i curiosi. L'impegno di tante socie lo ha fatto sopravvivere per lungo tempo, chissà che non si presentino forze fresche per farlo rinascere.