Giovedì 20 gennaio, in occasione di San Sebastiano, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha ricevuto dalla Misericordia di Firenze il tradizionale pane benedetto.
San Sebastiano, la tradizione dei panelli benedettini
Per la prima volta in 1500 anni tutte le funzioni pubbliche per la celebrazione di San Sebastiano patrono del Sodalizio sono annullate.
Una tradizione secolare che risale al 1581, anno in cui si stanziarono i fondi “per 150 picce di panellini a Simone fornaio del campanile”. L’obiettivo era distribuirli in segno di carità ai bisognosi e ai sofferenti.
Tra le celebrazioni annullate a causa della situazione pandemica c’è anche la distribuzione dei “panellini benedetti”. I panellini benedetti sono simbolo di fede, di amore verso il prossimo e di vicinanza alla città. I fiorentini, che sentono questa tradizione, negli anni si sono recati in una delle sedi della Misericordia di Firenze, oltre che in piazza Duomo, a ritirare i panellini. Solo nel 2019, ne sono stati distribuiti 20 quintali.
La Misericordia di Firenze e San Sebastiano
“Questi ultimi due anni sono stati estremamente impegnativi e di grande sofferenza per molti dei nostri concittadini e per la stessa Misericordia” – dice Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordi di Firenze. “Anche a malincuore ci vediamo costretti a cancellare le tradizionali celebrazioni tanto care alla città perché sappiamo che limitare i contatti non essenziali sia l’unico modo per uscire al più presto dalla Pandemia”
Quest’anno, impossibilitata a distribuire i panellini benedetti alla popolazione, la Misericordia di Firenze ha deciso di consegnarne uno al Primo cittadino Dario Nardella. Il panellino, benedetto da S.E. Cardinale Giuseppe Betori, diventa un gesto simbolico nei confronti dei fiorentini affezionati a questa tradizione.
“Il pane benedetto di San Sebastiano che mi è stato consegnato, e che ho ricevuto con grande piacere e onore, è un dono simbolico a tutti i fiorentini” – ha detto il sindaco Dario Nardella – “che oggi, per il secondo anno consecutivo a causa della pandemia, non potranno avere nelle loro case, come da tradizione, i panellini benedetti.