La tramvia avanza a tempo di record. In otto mesi, la prima linea del Sirio è passata da 25mila a 40mila passeggeri al giorno, “superando gli obiettivi progettuali”.
RECORD. Nel mese di ottobre, infatti, il tram toccato il record di oltre 40mila passeggeri al giorno, ma esperienze simili a quella fiorentina indicano che il traffico di passeggeri continua a crescere per l’intero primo anno di messa in esercizio commerciale. Ma non solo: il tram – spiega una nota di Ataf – ha ridotto di oltre 3mila veicoli al giorno il traffico privato sulla direttrice Scandicci – Firenze, dimostrando così di non essere una “moda” ma di rispondere ad un’ esigenza vera di residenti e lavoratori.
SPOSTAMENTI. Il collegamento dei due capolinea in 20 minuti – continua la nota – con una frequenza ormai a regime di 4 minuti, permette di spostare lavoratori, studenti e turisti in poco tempo, in totale sicurezza e con costi di gran lunga inferiori rispetto a quelli sostenuti per carburante e parcheggio dell’auto privata.
BONACCORSI. “Una scommessa vinta – commenta il presidente di Gest, Filippo Bonaccorsi – ma che può portare ancora risultati positivi, a patto di incidere su alcuni elementi che rischiano altrimenti di strozzare l’ulteriore sviluppo del trasporto su tram. “Per garantire l’ulteriore sviluppo di T1 – conlude Bonaccorsi – vanno prima di tutto realizzati i parcheggi scambiatori e ridisegnato sia il sistema del traffico privato sia i servizi di trasporto pubblico urbano, extraurbano e turistico. Dobbiamo puntare con più decisione verso un sistema che converga sulla tramvia, per sfruttarne al meglio tutte le potenzialità”.