Fondi contro il caro energia, rottamazione delle cartelle esattoriali, nuove regole sulle pensioni, opzione donna e molto altro. I 174 articoli della manovra economica firmata dal governo Meloni arrivano alla Camera in queste ultime settimane del 2022: ma quando viene approvata la legge di bilancio 2023 ed entra in vigore? I tempi per scongiurare il cosiddetto esercizio provvisorio (ossia la possibilità di gestire soltanto le operazioni di ordinaria amministrazione, senza variazioni di bilancio e senza stanziare nuovi fondi), sono molto stretti. In particolare la discussione parlamentare sarà molto limitata.
Cos’è la legge di bilancio
Chiamata fino a pochi anni fa “finanziaria“, la manovra economica è una legge che contiene il bilancio del nostro Paese: questo vuol dire che nel documento sono fissati gli obbiettivi di spesa per l’anno successivo e le entrate previste. In sostanza il governo stabilisce come vuole spendere i soldi dello Stato, stabilendo le priorità e le misure (ad esempio quelle sulle pensioni), ma soprattutto deve indicare dove trovare le risorse economiche per finanziare queste attività. È l’articolo 81 della Costituzione italiana a definire cosa vuol dire legge di bilancio, entro quando deve essere approvata e quando entra in vigore.
L’iter prevede la presentazione al Parlamento da parte dell’esecutivo delle sue proposte, con un disegno di legge, in seguito Camera e Senato passano all’esame del testo e possono apportare modifiche. Per la struttura bicamerale italiana, entrambi i rami del Parlamento devono approvare un testo identico e questo può comportare dei tempi lunghi per il passaggio a Montecitorio e a Palazzo Madama, che possono “rimpallarsi” più volte il provvedimento. Stavolta però i tempi di approvazione della legge di bilancio 2023 sono ridotti all’osso: la manovra del governo Meloni è quella che arriverà in aula più in ritardo, a causa della data delle elezioni anticipate, fissate a ridosso del periodo normalmente dedicato alla manovra finanziaria.
L’iter della manovra economica Meloni: le date
Secondo la Costituzione la legge di bilancio deve essere approvata entro il 31 dicembre 2022, per entrare in vigore dal 1° gennaio 2023. Dopo il via libera del Consiglio dei ministri dello scorso 21 novembre, la bozza del testo della manovra ha subito alcune modifiche, arrivando a 174 articoli, e il 29 novembre è arrivato il testo “bollinato” dalla Ragioneria dello Stato che ha verificato le coperture finanziarie.
A questo punto sono possibili ulteriori modifiche, se non incideranno sulle cifre economiche della legge di bilancio, e il dl approda in Parlamento, all’esame delle Commissioni bilancio di Camera e Senato, che effettueranno le audizioni da venerdì 2 a lunedì 5 dicembre 2022. Intanto il 7 dicembre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrerà i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl per un confronto sulla manovra. Una volta finito il passaggio in commissione, l’arrivo nell‘aula di Montecitorio è prevista per martedì 20 dicembre 2022: la conferenza dei capigruppo ha fissato la discussione alle ore 10.30, mentre la votazione avverrà dalle 14 in poi.
Quando viene approvata la legge di bilancio 2023: le date
L’obiettivo è arrivare a un ok della Camera prima del 25 dicembre, per poi trasmettere il testo al Senato, dove verrà esaminato tra Natale e San Silvestro. Insomma la legge di bilancio sarà approvata in extremis, forse lo stesso 31 dicembre 2022, per garantirne l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2023. Visti i tempi cortissimi, il passaggio a Palazzo Madama sarà simbolico: il Senato – per evitare il ritorno della legge alla Camera con uno sforamento dei tempi e la conseguente introduzione dell’esercizio provvisorio – dovrà approvare il testo della Camera senza modifiche.