A Gavinana, accanto a piazza Bartali, nascerà il polo fiorentino della memoria: al posto del centro di arte contemporanea Ex3 chiuso dal 2012, nel grande parallelepipedo scuro prenderà posto il memoriale di Auschwitz, mentre al primo piano degli edifici di edilizia residenziale pubblica in costruzione a poca distanza sarà ospitato il museo della Liberazione e della Resistenza.
È questo il progetto per terminare la riqualificazione dell’ex area Longinotti, a Firenze sud, iniziata dieci anni fa con la nascita del centro commerciale Coop. Del futuro di quest’area parla anche il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, intervistato da Il Reporter. “Deve rimanere il centro culturale di riferimento di questo territorio” dice.
Cos’è il memoriale di Auschwitz
Il memoriale italiano, che verrà “sfratatto” dal blocco 21 del campo di concentramento di Auschwitz, è una grande spirale che si snoda per 500 metri quadrati inaugurata nel 1980, grazie al lavoro di scultori, intellettuali e scrittori italiani.
“Il memoriale, insieme al futuro museo della Resistenza, costituirà un polo della memoria – spiega il presidente del Q3 – potrà servire come strumento per ricordare, specialmente alla generazioni più giovani, cos’è stata la Seconda Guerra Mondiale, l’Olocausto e la Liberazione”.
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