Liliana Segre cittadina onoraria di Firenze: è quanto prevede una mozione che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Firenze. Il riconoscimento per la senatrice a vita è stato deciso a seguito “dell’opera di testimonianza e mantenimento della memoria della Shoah, di cui fu vittima, e l’impegno per i diritti umani e per la sua battaglia contro l'indifferenza”.
La mozione
La mozione è stata presentata dal consigliere PD Leonardo Bieber, secondo il quale “La Senatrice Segre con il suo impegno quotidiano ci ricorda quanto sia fondamentale conoscere e coltivare la memoria. Per la verità storica ma anche come monito contro l'indifferenza. Come ci ha detto anche il Presidente della Repubblica Mattarella al Quirinale durante la cerimonia dedicata al Giorno della Memoria, la Shoa è un virus pronto a risvegliarsi, a colpire, a contagiare, a distruggere appena se ne ripresentino le condizioni”.
“Liliana Segre sarà cittadina onoraria di Firenze – ha scritto poi su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella – Grazie al Consiglio comunale che ha approvato all'unanimità la mozione. Grazie ancor di più a questa donna tenace e meravigliosa per l’impegno quotidiano che mette nel proteggere la memoria della Shoah”.
Liliana Segre, la storia
88 anni, imprenditrice milanese, Liliana Segre è da sempre impegnata nella memoria dell’Olocausto, come testimone di quel tragico momento storico: è stata deportata prima nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e poi in quello di Malchow (Ravensbrück). L'anno scorso è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Segre è stata a Firenze lo scorso novembre, in occasione di un convegno sugli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali organizzato in Palazzo Vecchio (nella foto).