Il sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli, e quello di Lucca, Alessandro Tambellini, scrivono ai colleghi per invitarli ad un incontro a Lucca il prossimo 8 febbraio; con una lettera congiunta alla Regione, ai sindaci e ai presidenti delle province di Lucca, Pistoia, Prato e Firenze, i due vogliono presentare l’idea promuovere un’ accelerazione degli interventi per la realizzazione di un efficiente collegamento metropolitano lungo la tratta Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze. Con tale lettera, Bertinelli e Tambellini invitano i sindaci, i presidenti di Provincia e l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli a partecipare ad un incontro, che avrà luogo sabato 8 febbraio a Villa Bottini a Lucca, avente lo scopo di discutere del progetto di raddoppio e di velocizzazione della tratta e di dar vita a un coordinamento tra istituzioni per programmare future iniziative di mobilitazione, incontro ed approfondimento sul tema.
I SINDACI. Così si sono espressi Bertinelli e Tambellini nella lettera sopra citata: “Siamo convinti che tra le condizioni per la modernizzazione della Toscana nord occidentale vi sia, come assolutamente prioritaria, la realizzazione di un efficiente collegamento metropolitano su ferro lungo la tratta Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze. Da troppi anni si parla della necessità di andare in questa direzione, ma continuano a mancare interventi capaci di dare risposte concrete alle esigenze delle persone e delle merci, lungo un’area fortemente urbanizzata, nella quale sono presenti, tra l’altro, importanti distretti industriali”. Hanno aggiunto, anche, come secondo loro sia urgente, una volta concluso l’obiettivo dei TAV, dare rilevanza anche alle reti ferroviarie regionali. “Facciamo appello alla Regione, ai presidenti delle Province di Lucca, Pistoia, Prato e Firenze, a tutti i colleghi sindaci ed ai consigli comunali dei comuni attraversati dalla linea ferroviaria ed a quelli dei comuni comunque interessati – hanno infine concluso – per promuovere in questa direzione un forte e prolungato impegno istituzionale. Auspichiamo che a partire da questa iniziativa si possa intensificare il confronto e la collaborazione con tutti gli interlocutori comunque interessati, come i comitati dei pendolari, i sindacati, le categorie economiche, i tecnici e le aziende del settore”.