L’Isia trova casa all'ex Meccanotessile. Una parte dello stabilimento industriale di via Taddeo Alderotti, dismesso dagli anni '70, sarà data in uso gratuito all’Istituto superiore per le industrie artistiche. Si chiude col lieto fine la vicenda salita alle cronache nei mesi scorsi, quando l'Isia fu messa sotto sfratto dalla vecchia sede.
Dopo lo sfratto, protesta “virale”
Rimasta senza fondi per i continui tagli, dopo il passaggio di competenze dalla Provincia al Ministero la scuola fiorentina di design si era ritrovata sotto sfratto, costretta a lasciare entro la fine del giugno scorso i locali di proprietà dell’Opera dell’Ospedale degli Innocenti che fino ad allora avevano ospitato le lezioni. Studenti e professori rimasti senza casa si fecero sentire per settimane, sfruttando anche le armi del mestiere: fotografie, infografiche, hashtag e social network. La protesta diventò virale.
Comune, Ministero, Regione: c'è l'accordo
Il protocollo d'intesa siglato nel pomeriggio di ieri a Roma ha messo fine alla vicenda. A firmarlo sono stati la vicesindaca di Firenze e assessora all’educazione Cristina Giachi, il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, l'assessore regionale all'istruzione Emmanuele Bobbio e Marco Bazzini, presidente dell’Isia.
L'accordo è questo: il Comune trasferirà il padiglione dell'ex Meccanotessile in uso gratuito per 30 anni all'Isia, l'Istituto da parte sua provvederà con fondi propri alla sistemazione dell’edificio e, una volta reso agibile, alle spese di manutenzione e di gestione, bollette comprese. Avrà un bell'aiuto anche dal Ministero, che contribuirà al finanziamento dei lavori con un milione di euro nel 2014 e un altro milione nel 2015. Previsto anche un co-finanziamento della Regione Toscana.
Nell'attesa, l'Isia va in tribunale
Il trasferimento all'ex Meccanotessile non sarà però immediato, come immagina bene chiunque conosca le condizioni dell'immobile. Ci vorranno almeno due anni per la ristrutturazione e la messa a norma del padiglione principale, la porzione scelta dal Comune per ospitare l'Isia.
Nell'attesa, l'Isia si sposterà in via provvisoria al secondo piano dell’ex Tribunale di piazza San Firenze in dei locali concessi dal Comune.