Ieri il gip ha confermato i domiciliari per il chirurgo. Ma i pazienti in lista saranno operati.
I DOMICILIARI. Per Paolo Macchiarini, il chirurgo arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di tentata concussione e tentata truffa, sono stati confermati dal gip di Firenze, Alessandro Moneti, gli arresti domiciliari. Questo è quanto è stato deciso dopo l'interrogatorio di martedì; gli avvocati Francesco Bevacqua e Giulia Bongiorno, difensori di Macchiarini, avevano chiesto per il chirurgo la revoca dei domiciliari.
LE OPERAZIONI. Secondo quanto disposto dal gip, Macchiarini è autorizzato a proseguire con gli interventi chirurgici già programmati a Careggi, lasciando così la sua abitazione di Viareggio solo per le operazioni nella struttura fiorentina.
SOLO A CAREGGI. Molti sono infatti i pazienti ancora in lista a Careggi con patologie tumorali e acute. Macchiarini è riconosciuto come un'autorità scientifica mondiale nei trapianti di trachea e negli interventi sulle 'vie aeree' ed è per questo che il gip gli ha dato la possibilità di svolgere gli interventi programmati a Careggi, ma non potrà operare in altre strutture. Inoltre il gip ha preso anche in considerazione la decisione dell'ordine dei medici di Lucca di sospendere Macchiarini, vietandogli di fare attività in regime privatistico.