C‘è un bel po’ di Toscana nelle operazioni di recupero dei naufraghi del Norman Atlantic, il traghetto andato a fuoco nella notte di domenica scorsa mentre attraversava il canale d'Otranto: la Guardia costiera ha infatti utilizzato le mappe elaborate dal Lamma, il consorzio costituito dalla Regione Toscana e dal Cnr.
Le previsioni toscane sui monitor
Nella sala operativa coordinata dal capo operativo della Guardia costiera, l'Ammiraglio Giovanni Pettorino si trovavano infatti le previsioni sul moto ondoso (altezza e direzione delle onde) diffuse nella giornata precedente dal Lamma.
La “Scoperta” in tv
Un particolare che non è sfuggito all'amministratore unico del Lamma, Bernardo Gozzini, che le ha notate a più riprese nelle inquadrature di alcune interviste andate in onda sui tg nazionali. “Accanto ai monitor dove veniva mostrata la posizione del traghetto e di tutte le unità intervenute nelle operazioni – racconta Gozzini – si vedevano le nostre mappe con le previsioni su altezza e direzione delle onde nei mari intorno all'Italia. Le mappe, che aggiorniamo due volte al giorno, tutti i giorni, dando le previsioni per i successivi cinque giorni, sono libere e accessibili a tutti sul nostro sito Internet. Come confermato dal portavoce della Guardia costiera italiana Comandante Marco di Milla, anche la Capitaneria di porto le ha utilizzate per valutare le condizioni del mare e del tempo durante le difficoltose operazioni di recupero dei naufraghi del traghetto incendiato nel canale di Otranto”.
“Questo rappresenta un'ulteriore conferma della validità e dell'attendibilità dei modelli meteo-marini del Lamma e della competenza acquisita nel settore mare, concretizzatasi anche grazie alla lunga esperienza fatta per la Costa Concordia”. Il consorzio ha ricevuto anche le congratulazioni del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.