In queste ore 500.694 studenti di 25.244 classi sono impegnati nello svolgimento dei temi della maturità 2010. Dopo una nottata di indiscrezioni, tutte puntualmente false, ecco le vere tracce:
Per il tema storico, per la prima volta escono “Le Foibe”. Proprio sulla scelta di un argomento spesso tralasciato, arrivano le prime reazioni. Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste è “soddisfattissimo” per il tema sulle foibe tra le tracce per la maturità. “Fatti e cose delle quali fino a pochi anni fa non si poteva parlare – ha detto Dipiazza – oggi sono finalmente alla portata di tutti”.
Per la letteratura, la scelta è caduta su Primo Levi con un occhio ai capisaldi della sua formazione. E ai ragazzi si chiede anche di indicare quali sono i libri e gli autori che loro ritengono importanti per il proprio percorso.
Tra i documenti proposti agli studenti come base per la stesura del saggio breve, ci sono dei testi di Togliatti, Moro, Giovanni Paolo II e Mussolini. “Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica: parlano i leader” è il titolo proposto alla riflessione dei maturandi.
Per il tema tecnologico, che offre ai candidati un pacchetto di documenti che spaziano dal campo della filosofia a quello della scienza, proponendo scritti di Kant e di Stephen Hawking, anche gli Ufo, con il titolo “Siamo soli?”
La “Ricerca della felicità” propone come riferimenti la Costituzione italiana o quella americana in virtù del fatto che ciascuno debba essere messo in condizione di poter vivere con dignità e migliorando se stesso.
“Piacere e piaceri” esplora tutti gli ambiti, andando dal sesso fino al dolore. Citati dunque D’Annunzio (per il piacere fisico), Leopardi (con il suo accento sulla sofferenza umana) e poi Ungaretti, Brecht, Mantegazza.
La traccia D invece è dedicata al “ruolo della musica nella società contemporanea”, sulla sua funzione, sugli scopi e sugli usi.