“Sento la responsabilità e la fiducia degli italiani di tutte le idee politiche e di tutte le condizioni sociali”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha risposto a un giovane nel Salone dei Cinquecento questa mattina. E ha citato anche Obama.
SECONDO GIORNO. La seconda giornata di Napolitano a Firenze si è aperta questa mattina a Palazzo Vecchio, con l’incontro con gli studenti, coordinati dalla preside di Scienze politiche Franca Alacevich. Lunghi applausi e tutti in piedi, con il saluto del suona delle Chiarine e poi sulle note dell’inno di Mameli.
OBAMA. “Non bisogna dimenticare mai che noi apparteniamo a qualcosa di più grande della fazione di ciascuno di noi”, ha sottolineato il Capo dello Stato, citando un discorso di Obama al Congresso. “Esiste il problema di riqualificare i Parlamenti ed i parlamentari nazionali. In Inghilterra – ha proseguito Napolitano – per piccole cose i parlamentari si sono dovuti dimettere. Credo che ci sia la questione di rilanciare il ruolo del Parlamento nazionale”.
RENZI. Prima dell’incontro con gli studenti il presidente era stato ricevuto dal sindaco Matteo Renzi, in sala Clemente VII. E stasera assisterà all’Aida del Maggio al Teatro Comunale.