La decisione segue l’indicazione del Consiglio Nazionale dell’ANCI, tenutosi a Milano lo scorso 27 novembre, quando, all’unanimità, fu deciso di invitare i comuni a “non procedere alla presentazione negli organi competenti dei bilanci di previsione per l’anno 2009 entro la data del 31 dicembre in attesa che siano rivisti i contenuti della manovra finanziaria“.
“Con questo atto – ha commentato il presidente D’Eugenio – il Quartiere 4 vuole inviare un segnale forte del proprio disagio rispetto ad una prospettiva lacerante di tagli che mette seriamente a rischio la sopravvivenza stessa dei quartieri. Non bisogna dimenticare che il nostro bilancio si è depauperato progressivamente negli ultimi 5 anni, fino a subire una decurtazione in termini nominali del 30% e in termini reali del 40%”.
“Quale struttura pubblica e privata riuscirebbe a resistere ad un simile salasso? – prosegue D’Eugenio – Eppure, in tutto questo periodo abbiamo tenuto duro assicurando i servizi essenziali, mantenendo uno zoccolo di sussistenza sul sociale e sulla manutenzione delle scuole e del verde, a spese di settori come la cultura e lo sport che non sono certo voluttuari ma che sono parte integrante dei nostri standard di qualità della vita”.
“Al cospetto della nuova scure della finanziaria 2009 non possiamo subire passivamente – conclude il presidente D’Eugenio -. La mancata presentazione del bilancio, in ottemperanza peraltro con le indicazioni dell’Anci, rappresenta un atto grave ma a questo punto necessario, anche per rendere i cittadini pienamente consapevoli della posta in gioco”.