Nicola Nascosti ha spiegato che: “In concreto, la mozione, chiede di ribadire, come già fatto in passato, e di questo ne va dato atto, la contrarietà del Consiglio provinciale a questo progetto ed auspica che in ogni sede istituzionale e giudiziaria sia salvaguardata la tutela ambientale del nostro territorio e della qualità della vita della cittadinanza, in accordo con la normativa comunitaria, nazionale e regionale; la mozione auspica, inoltre, che l’azione operativa dell’amministrazione provinciale rispecchi quanto stabilito dal Consiglio provinciale con deliberazione n. 163 del 29.10.2007”. Sostanzialmente la mozione rafforza il No alla concessione per l’estrazione mineraria di anidride carbonica a Baccaiano, Comune di Montespertoli, presso il geotopo – biotopo dell’Acquabolle”.
L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha aggiunto che: “La nostra Avvocatura si è fatta carico di far presente che l’Amministrazione provinciale, rispetto all’iter procedurale, non c’entrava niente e che, dopo aver parlato con il Sindaco del Comune di Montespertoli, sui danni reali, francamente, non è stato trovato niente, anche se lo stesso Comune si è opposto tenacemente tanto è vero che è stata richiamata la volontà di uno sviluppo diverso da quello rappresentato da questa estrazione”.
Per Paolo Londi (PD): “La mozione, anche se non chiude completamente il problema, aiuta a far chiarezza, almeno da parte della Provincia di Firenze, su una vicenda che ormai si trascina da troppi anni, che ha visto impegnati il Consiglio provinciale ed il Consiglio regionale con tutta una serie di iniziative tendenti a non permettere, in quel determinato luogo, l’estrazione del CO2, per tutta una serie di motivazioni più volte discusse in Consiglio provinciale ed in Consiglio regionale”.