mercoledì, 20 Novembre 2024
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Nubifragio, giù 330 alberi. Danni a case, strutture e giardini

Per ora sono già più di 300 gli alberi pubblici abbattuti o gravemente danneggiati. Tra i parchi ad avere la peggio sono stati Anconella e Albereta. Rimane chiuso il lungarno Colombo

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Danni, tanti danni, e disagi. Firenze fa i conti con l’uragano che nel tardo pomeriggio di sabato ha colpito la città, in particolare la zona sud. “È stato un evento eccezionale per la quantità di acqua caduta in un’area circoscritta lungo l’Arno a monte di Ponte da Verrazzano fino a Rovezzano – ha spiegato ieri il sindaco Dario Nardella – quarantacinque millimetri di pioggia in 45 minuti, 60mila fulmini e un vento fortissimo che ha abbattuto oltre 300 alberi e provocato oltre 10 feriti. Sono state 80 le squadre al lavoro per oltre 200 uomini concentrati nella zona colpita, dove sei scuole e sette impianti sportivi risultano danneggiati”.


stato di emergenza

Ventotto le famiglie evacuate, in parte sistemate autonomamente e in parte ospitate in alberghi individuati dal Comune. Per la viabilità, resta per ora la chiusura di lungarno Colombo, dove sono caduti 170 alberi di cui 50 pini. “Ho concordato con il presidente della Regione Enrico Rossi la richiesta dello stato di emergenza – ha continuato Nardella – e ho già parlato con i sottosegretari Luca Lotti e Claudio De Vincenti perché sia discusso quanto prima nel Consiglio dei ministri”. 
Intanto è stato deciso che non sarà dovuto nessun pagamento Cosap per i ponteggi finalizzati al ripristino degli immobili danneggiati.

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“grazie ai cittadini”

“Ringrazio i tanti cittadini che si sono impegnati per dare una mano. Abbiamo attivato la campagna ‘ioaiutofirenze’ per trovare finanziamenti per il ripristino dei parchi danneggiati. E anche i profughi ospiti della Regione e in particolari quelli che sono a Firenze, tramite la prefettura, daranno una mano. Saranno tutti assicurato e utilizzati in particolare per il ripristino del verde pubblico”, ha concluso il sindaco.

“Voglio rivolgere un ringraziamento molto sentito alle forze di polizia, ai vigili del fuoco e a tutte le componenti della protezione civile e del volontariato per lo straordinario impegno profuso durante l’emergenza maltempo”: è quanto ha dichiarato stamani il prefetto Alessio Giuffrida. “Tutte le operazioni di soccorso e ripristino sono state compiute e continuano a svolgersi nel migliore dei modi. Merito dell’eccellente lavoro di squadra, della collaborazione, della competenza e professionalità che contraddistinguono da sempre l’attività delle nostre forze in campo”.

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Dalle 22 di sabato sera è stato aperto il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Sala Operativa di Protezione Civile Integrata di via dell’Olmatello a Firenze, coordinato dalla Prefettura, per monitorare l’evolversi della situazione e predisporre  tutte le misure necessarie al superamento della situazione emergenziale. Con il Centro, che è stato chiuso nelle prime ore di domenica appena ripristinata la rete ferroviaria, il prefetto si è tenuto in costante collegamento, così “ho potuto seguire tutte le operazioni – ha detto Giuffrida – rendendomi conto personalmente dello sforzo che con estrema dedizione veniva compiuto da tutti. Qui la qualità delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, delle polizie municipali e della protezione civile è molto alta e lavorare al servizio della collettività – ha concluso il prefetto – deve rendere tutti orgogliosi”. Un pensiero grato il prefetto lo rivolge anche ai cittadini di Firenze e delle altre località che “che hanno subito gravi danni alle loro case e alle loro cose più care, sopportando con compostezza e pazienza tanti disagi”.

alberi e parchi

Sono 330 (per ora) gli alberi pubblici abbattuti o gravemente danneggiati. Le situazioni più critiche al parco dell'Anconella (50 pini abbattuti o gravemente danneggiati su 53, 100 tra pioppi e robinie, quindi due terzi degli alberi del parco) e in lungarno Colombo (nel tratto da Ponte a Verrazzano a largo De Gasperi caduti o gravemente danneggiati 50 pini su 120 più oltre 100 tra tigli e altri specie di alberi).

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Critica anche la situazione in parchi e giardini. Già chiusi i parchi dell’Anconella e dell’Albereta, cui si è aggiunto anche il giardino di piazza Elia Dalla Costa. L’amministrazione invita in via precauzionale i cittadini a non frequentare i giardini dei quartieri 2 e 3. Oggi – viene annunciato – sarà effettuata una verifica della situazione in modo, se necessario, di procedere a chiusure anche parziali delle aree verdi.

danni

Risultano poi danni al cimitero del Pino (chiuso da ieri), alla Foresteria Pertini con scuola e centro cottura, alle scuole Andrea Del Sarto, Villani e Kassel, all'asilo nido Palloncino e alla scuola materna Grifeo. Per gli impianti sportivi, le situazioni più problematiche si registrano alla piscina Bellariva (anche campini) e Firenze sud. Danni anche a Canottieri Firenze, Settignanese/Sancat, San Marcellino, Albereta e Campo di Sorgane.

chiuso lungarno colombo

Rimane chiuso lungarno Colombo tra ponte da Verrazzano a largo de Gasperi (Obihall), dove sono caduti moltissimi alberi. Nei prossimi tre-quattro giorni – spiegano da Palazzo Vecchio – possibile una parziale riapertura. Sottopasso del Gignoro riaperto intorno alle 18.45 di ieri.

#ioaiutofirenze

Un gesto di solidarietà per far rinascere i parchi dell’Anconella e dell’Albereta: si chiama #ioaiutofirenze la campagna attivata dall’amministrazione comunale che offre la possibilità di fare una donazione sui conti correnti bancario o postale del Comune.

Ecco le coordinate dei conti correnti del Comune e la causale da indicare:

COMUNE DI FIRENZE

CONTO CORRENTE BANCARIO
IBAN: IT20X0616002832000000161C01

CONTO CORRENTE POSTALE
21747514

CAUSALE: DONAZIONE A FAVORE DELLA RICOSTRUZIONE DEL PARCO ANCONELLA E DELL’ALBERETA

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