“Come annunciato a fine luglio è stata attivata, non soltanto in via sperimentale ma anche ufficialmente, l’associazione fra le tracce radar degli aeromobili e il monitoraggio acustico. Si tratta di una procedura – ricorda l’assessore Biagi – che consente di poter verificare l’effettivo rispetto delle rotte. Adesso, dopo che è terminata la fase delle certificazioni necessarie per la validazione, il sistema è diventato operativo a tutti gli effetti. Questo consente di avere una verifica puntuale del rumore prodotto dall’aeroporto in tre postazioni di controllo oggi attive e fornisce risultati su scala giornaliera, mensile e annuale rispetto agli effetti sul rumore nell’area”. L’assessore Biagi precisa inoltre che “la settimana scorsa l’aeroporto ha scritto alle compagnie aeree per informare che sono operative e verificate le attività radar per cui ogni attività in difformità alle rotte antirumore concordate sarà accertata e segnalata all’Enac”.
Le procedure da utilizzare sono pubblicate e conosciute da piloti e compagnie aeree. “Dopo una prima fase di attenzione, Enac applicherà le sanzioni previste dalla legge a chi eventualmente continuerà con attività in difformità da quanto previsto. Infine – conclude l’assessore Biagi – AdF sta concludendo il piano di risanamento acustico per gli ambiti che risultano ancora interessati da rumori superiori al limite di 60 decibel stabilito dal consiglio comunale”.