Approvata, a maggioranza dal Consiglio regionale, la delibera che prevede l’acquisto da parte della Regione Toscana di azioni della società che gestisce l’aeroporto Vespucci di Firenze (Adf). L’obiettivo è quello di creare una maggiore integrazione con lo scalo pisano Galileo Galilei, di cui la Regione detiene già il 16,9 per cento.
LA DELIBERA. L’atto, approvato dalla maggioranza dei gruppi di centro sinistra, prevede l’acquisizione di una quota non inferiore al 5 per cento ma non superiore al 15 per cento e per un valore massimo di 15 milioni di euro. Come ha affermato il presidente della prima commissione Marco Manneschi (Idv): ”Lo scopo della delibera è integrare un sistema aeroportuale, quello toscano, in quanto, dei due aeroporti, Pisa è internazionale, mentre Firenze è ritenuto uno scalo intermedio o city airport”. Manneschi ha infine precisato che le commissioni hanno accompagnato la delibera con una lettera di raccomandazioni “affinché si proceda all’acquisto delle quote secondo i principi di trasparenza e imparzialità”.
C’E’ CHI APPROVA…La maggior parte degli esponenti del Partito democratico hanno sostenuto questa iniziativa. Eugenio Giani (Pd) sottolinea che: ”è necessario che la Regione si impegni ad acquisire quote dai privati e non dagli altri soggetti pubblici. La presenza della Regione è fondamentale per lo sviluppo dell’aeroporto”.
E CHI NO. L’opposizione non è d’accordo. Vede questa delibera come un rattoppo alla precedente decisione del Comune e della Regione di vendere l’aeroporto per la necessità di trovare risorse per le casse pubbliche. ”In realtà si mette mano al portafoglio per prendere tempo – afferma Marco Taradash (Pdl) – perché non si sa come risolvere i problemi; spendere soldi così è un assoluto spreco”.
Il progetto: La Regione atterra su Peretola e va a caccia di azioni