sabato, 31 Maggio 2025
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Rapina in via Canova, Cisl: uffici postali obiettivo facile

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“Abbiamo più volte segnalato all’azienda che non ci sono le condizioni di sicurezza sufficienti, in quell’ufficio come in altri, ma l’azienda non ha mai fatto niente per migliorare la situazione”, dice Marco Nocentini, segretario provinciale della Slp-Cisl di Firenze. “Un tempo la zona dove lavoravano gli operatori era difesa da una blindatura. Poi si è scelto di eliminare questa netta separazione dalla clientela, sul modello delle banche. Solo che le banche sono protette dalle ‘bussole’ all’ingresso e dalla presenza di guardie giurate, provvedimenti che le Poste non hanno mai voluto adottare. E questo ha causato un incremento delle rapine negli uffici postali”.

BLINDATURA DOVE SEI? Da quando non c’è più la blindatura, spiega Nocentini, “siamo un obiettivo facile per chi vuole mettere a segno un colpo. Ci sono agenzie, come la 11 nella zona dello stadio, che nell’ultimo anno hanno subito cinque o sei rapine. E anche se si tratta solo di uno sbandato con un temperino, per i lavoratori non è certo piacevole. Stamani poi abbiamo davvero sfiorato la tragedia. Ai colleghi feriti va tutta la nostra vicinanza e solidarietà”.

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