Sono stati arrestati dalla polizia due uomini accusati di aver rapinato tre prostitute a Novoli.
NOVOLI. Secondo quanto ricostruito dalla questura, i due avrebbero agito a bordo di un’auto: quello al volante faceva salire la prostituta vittima di turno, poi, appena la macchina ripartiva in cerca di un posto appartato, dal sedile posteriore spuntava fuori il complice che, minacciando la malcapitata con un coltello, si faceva consegnare i suoi averi. In questo modo la notte scorsa nella zona di Novoli i due uomini avrebbero rapinato almeno tre lucciole con altrettanti colpi a distanza ravvicinata.
LE VITTIME. La prima delle tre giovani vittime – di età compresa tra i 22 e i 26 anni – è stata una ragazza albanese che, depredata delle sue cose in via Accademia del Cimento, è riuscita intorno alle 2 ad attirare l’attenzione di alcuni automobilisti e a dare così l’allarme al 113. La donna ha fornito agli agenti la descrizione dei suoi aggressori e la targa parziale dell’auto sulla quale i due stavano viaggiando. Poco dopo un’altra volante di zona è stata fermata in viale Guidoni da una seconda ragazza albanese, anche lei derubata con lo stesso modus operandi. Trascorso qualche minuto è stata la volta di una terza analoga rapina consumata in viale XI Agosto, ancora una volta ai danni di un’altra prostituta.
AL DISTRIBUTORE. In tutte e tre le occasioni le vittime, oltre a descrivere in maniera omogenea i due rapinatori, hanno lamentato il furto dei loro cellulari, di denaro contante e, nell’ultimo caso, di una borsa griffata. Raccolte tutte le informazioni disponibili, gli uomini della Squadra Volante, coordinati dalla Sala Operativa della Questura, si sono immediatamente messi sulle tracce dei malviventi: non molto lontano, due uomini sono stati fermati mentre stavano facendo rifornimento a un distributore. Per entrambi – considerati gli autori delle rapine – sono scattate le manette con l’accusa di rapina aggravata continuata in concorso.