“Piano timido sulle riqualificazioni, serve più coraggio nel pensare la città di domani”: è questo il commento dei professionisti al regolamento urbanistico. “Illogico mettere dei limiti stretti alle esigenze”, viene aggiunto.
INTERVENTI SULLE ARCHITETTURE
Precise le osservazioni e le critiche mosse dall'Ordine degli architetti. “Le linee generali sono buone, ma per crescere è necessario muovere delle critiche e concentrarsi sugli aspetti da migliorare”, dice il presidente dell'ordine Alessandro Jaff. Le osservazioni, per quanto riguarda gli edifici, mirano in particolar modo al taglio minimo degli alloggi e alle trasformazioni achitettoniche. In entrambi i casi – secondo i professionisti – sarebbe necessario adottare misure che possano andare in contro alle esigenze dei cittadini.
TRAMVIA
In un momento come questo non poteva non essere nominato un tema caldo come quello della tramvia. I professionisti si augurano che il piano non le consideri solo come un'infrastruttura ma come un vero e proprio progetto lineare di paesaggio urbano. Lo scopo – dicono i professionisti – è unire le varie parti della città in modo coerente con l'ambiente in cui sono inseriti.
CASCINE
Altre osservazioni rilevanti riguardano le Cascine, “il cui valore – dice Lorenzo De Luca, consigliere dell'Ordine degli agronomi e forestali – non dovrebbe essere misurato in quantità e altezza degli alberi da piantare, ma con veri progetti che rendano efficaci gli interventi a distanza di anni. Meno quantità e più qualità”.