“Registro con favore che per la prima volta nella storia della politica di questo Paese il sindaco di una grande città riceve l’incarico di premier. E’ la dimostrazione del riconoscimento del ruolo e del valore degli enti locali”.
ANCI. Sono queste le parole pronunciate ieri dal presidente Anci e sindaco di Torino Piero Fassino, riportate sul sito dell’associazione nazionale dei comuni italiani. “Da Matteo Renzi – ha continuato Fassino – ci aspettiamo cosa si aspettano tutti gli italiani: che sia in grado di aggredire i nodi che bloccano lo sviluppo del Paese, rilancio degli investimenti, sostegno alla crescita, creazione di lavoro soprattutto per i giovani e più in generale l’uscita dalla stagnazione e dalla precarietà in cui il Paese si trova da troppi anni”, si legge ancora sul sito di Anci.
CONSULTAZIONI. E intanto Renzi, dopo aver accettato ieri con riserva l’incarico di formare il nuovo governo, e dopo aver partecipato nel pomeriggio al consiglio comunale di Firenze, è al lavoro per il nuovo governo. Come annunciato ieri dopo il colloquio con Napolitano, da oggi partono le consultazioni ufficiali. L’obiettivo è quello di fare più velocemente possibile.
RIFORME. Quanto alle riforme cui il nuovo governo dovrà dedicarsi, Renzi aveva spiegato già ieri come l’attenzione si concentrerà inizialmente su lavoro, pubblica amministrazione e fisco.
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