Matteo Renzi chiede la fiducia al Senato. “Ci impegniamo a meritare la fiducia perché pensiamo che l’Italia abbia la necessità di recuperare la fiducia per uscire dalla crisi: è un paese incatenato da una burocrazia asfissiante”, ha detto Renzi ai senatori, che potrebbero ”essere gli ultimi a dare la fiducia al governo”, ha chiosato riferendosi alla riforma del Senato che ha in mente.
SCINTILLE. “In questo momento o si ha il coraggio di operare scelte radicali, o perderemo il rapporto con chi, da casa, continua a pensare che la politica sia una cosa seria”, ha detto Renzi. Durante il suo discorso non sono mancate le scintille con alcuni senatori, a partire da quelli del Movimento cinque stelle: “Noi siamo orgogliosi di essere democratici, a differenza di qualche leader”, ha detto Renzi.
RIFORME. “L’Italia è avanti a noi, siamo noi a doverla rincorrere, a dover recuperare: come governo propongo di fare di tutto per raggiungerla con un pacchetto di riforme”, ha aggiunto Renzi, che poi ha assicurato che “noi non abbiamo paura di andare alle elezioni”. “Diamoci delle scadenze e proviamo ad allungare il lavoro di questi anni dando concretamente dei passaggi puntuali”.
SCUOLE. Tra i suoi primi impegni, ha annunciato Renzi, ci sarà quello di visitare varie scuole d’Italia, come faceva a Firenze da sindaco. “Andrò nelle scuole per dare un segnale: partirò da Treviso. Da lì riparte un paese, dalla capacità di educare”, ha spiegato Renzi.