Il rottamatore tenta il grande salto per salire sul treno della politica nazionale: dopo i cento punti per Firenze, i cento luoghi della città, adesso arrivano i ”Cento punti per cambiare l’Italia”, che saranno lanciati proprio dalla culla del Rinascimento. L’occasione sarà la seconda convention della Leopolda, che si svolgerà dal 28 al 30 ottobre a Firenze.
UNA SCOSSA AL PD. Dopo l’appuntamento dell’anno scorso, che richiamò da tutta Italia i cosiddetti “rottamatori” del Pd, Matteo Renzi ci riprova e alza la posta in gioco: quest’anno si parlerà del futuro dell’Italia, in un clima tutto pre-primarie. Qualche proposta c’è già, come i tagli ai costi della politica, la tassazione degli investimenti in borsa, il ritocco del sistema previdenziale. “L’idea è quella di una rivoluzione per dare una scossa al Pd – ha spiegato il sindaco di Firenze in un’intervista rilasciata al settimanale Panorama – stileremo un elenco di 100 cose da fare per cambiare il Paese”.
RENZI E LE PRIMARIE. Dalla convention potrebbe uscire il nome del candidato “giovane” alle prossime primarie del Pd e in molti ipotizzano il grande passo di Renzi: passare dalla poltrona di Palazzo Vecchio a quelle dei palazzi romani. “Il gioco delle primarie – ha detto il primo cittadino a Panorama – è l’unico modo con cui provare a cambiare qualche cosa. E sarebbe opportuno le facessero anche nel centrodestra”.
A CACCIA DI PARTECIPANTI. Intanto il primo cittadino di Firenze ha iniziato a reclutare i futuri “rinnovatori”, dopo la rottura con Filippo Civati. Ieri ha pranzato con Matteo Richetti, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, a cui sarebbe stato ha chiesto di partecipare alla prossima convention.