Solo a Firenze sud, mille alberi sono caduti giù come fossero fuscelli. Nel Quartiere 2, 216 piante sono state abbattute o dal maltempo o perché ormai pericolanti, mentre i tecnici del Comune di Firenze hanno controllato 1.242 alberi.
Dopo la messa in sicurezza e le verifiche riaprono il giardino di via Federico da Montefeltro, che si aggiunge a quello di piazza Elia della Costa, già reso accessibile. Al momento sono state riaperte anche le aree verdi in piazza Francia ed entro questa settimana via libera per il Centro Giovani Gavinana, il parco di Rusciano e piazza Bacci.
“Il nostro obiettivo è riaprire tutti i luoghi pubblici mettendoli in sicurezza e ci stiamo adoperando affinché questo si verifichi il prima possibile”, spiega l’assessore al verde Alessia Bettini, che ha compiuto un sopralluogo nei giardini insieme ai consiglieri del Quartiere 3.
I giardini che non sono più off limits
Finora è stata riaperta l’area di Bellariva nella parte del campo, della vasca grande e del Circolo, mentre nei prossimi giorni sarà riaperta anche la parte del Centro anziani, della vasca dei bambini e il giardino di via Pasquali. Per quanto riguarda le scuole nei prossimi giorni saranno controllati i giardini delle scuole Girasole, Pinolo, Andrea del Sarto e Pilati; già ispezionati i giardini della scuola Kassel, dell’asilo Pallonicino e della scuola dell’infanzia Villamagna.
Messi in sicurezza anche il giardino spartitraffico di via Villamagna/via Nazioni Unite, piazza del Bandino, via Gran Bretagna, via Reims, giardini di Sorgane (via Tagliamento Centro di accoglienza, viale Croce, via Isonzo). Nei prossimi giorni è prevista la bonifica dei giardini di via Nanchino, che dal 4 settembre ospiterà la Festa dello Sport inizialmente prevista all’Albereta.
Combustibile dagli alberi abbattuti
Intanto la grande quantità di legno proveniente dagli alberi abbattuti diventa combustibile green. “Come amministrazione precisa Alessia Bettini – abbiamo deciso di recuperare i tronchi e i rami degli alberi danneggiati per produrre cippato affinché possa essere utilizzato come combustibile o come materia prima per processi naturali e o anche industriali”.