“Una Cgil pragmatica, che si fa capire, coerente nelle sue battaglie, radicata nei luoghi di lavoro e nelle strade”, così Rossano Rossi, neo segretario generale della Cgil Toscana guarda ai prossimi impegni del sindacato. Empolese, classe 1961, Rossi è stato eletto dall’assemblea generale che si è riunita al Palazzo dei Congressi di Firenze, con il 90% dei voti favorevoli. La segretaria uscente, Dalida Angelini, in carica dal 2015, ha deciso di lasciare la direzione della confederazione regionale, prima della scadenza del suo mandato.
“Serve giustizia sociale”
“La crisi è preoccupante e lavoratori e pensionati hanno bisogno di risposte: c’è impellente necessità di una maggiore giustizia sociale. Penso che ci vedrete spesso nelle piazze“, ha detto ai giornalisti Rossano Rossi durante il primo incontro con la stampa. Migliorare le infrastrutture in Toscana, difendere il mondo manifatturiero, creare lavoro di qualità, sono alcune delle priorità indicate dal neo segretario, che ha aperto al confronto con la Regione e le controparti. Non è mancata una stoccata al governo Meloni. “Su salari e pensioni nulla di fatto – ha detto – anzi hanno operato scelte inique come la flat tax, serve il coraggio di fare scelte redistributive a partire dalla tassazione sugli extraprofitti”.
Chi è Rossano Rossi
Rossano Rossi, ha iniziato la sua carriera sindacale da operaio, come delegato di base nella Sammontana a Empoli. Nel corso degli anni ha fatto parte della segreteria di Cgil Toscana, in quella della Camera del lavoro di Firenze, è stato responsabile di zona nell’Empolese Valdelsa e dal 2016 ha ricoperto la carica di segretario generale della Cgil Lucca. “La Cgil è vincente se tiene insieme, con l’esperienza dei più grandi e l’entusiasmo dei giovani – ha spiegato ai giornalisti – da segretario della Cgil Lucca con i ragazzi e le ragazze di Fridays for Future abbiamo percorso vari pezzi di strada insieme, hanno parlato con operai e lavoratori di una transizione ecologica necessaria e che va guidata senza farci rimettere i più deboli. E’ importante superare gli steccati, come ad esempio dimostra anche la sintonia tra la Cgil e parti del mondo cattolico su temi come la pace e la lotta alla povertà”.