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Saldi 2025 in Toscana: quando l’inizio degli sconti estivi

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Il calendario dei ribassi e i consigli per evitare fregature. Tutto quello che c'è da sapere sulle promozioni di fine stagione

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Nelle vetrine e sui siti internet sono spuntati i primi “tagli” ai prezzi già in questi ultimi giorni di giugno. L’inizio ufficiale dei saldi estivi 2025 in Toscana (e quindi anche a Firenze) è però fissato per il primo weekend di luglio: da allora i commercianti avranno 60 giorni di tempo per le svendite di fine stagione.

Quando cominciano e quando finiscono i saldi estivi 2025 in Toscana

La Toscana, anche per il 2025, si è uniformata alla scelta della stragrande maggioranza delle regioni italiane: i saldi estivi iniziano sabato 5 luglio. Lo ha deciso la giunta regionale con la delibera n° 593 approvata il 12 maggio scorso, su proposta dell’assessore alle Attività produttive Leonardo Marras. La fine dei saldi in Toscana, dopo 60 giorni, è fissata per il 3 settembre, sempre che sugli scaffali restino a disposizione capi a sconto fino all’estate inoltrata.

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In seguito, per rivedere la parola saldi sulle vetrine, al netto di Black Friday e promozioni varie, bisognerà aspettare fino a gennaio. I ribassi estivi partiranno sempre il 5 luglio in tutta Italia, dalla Lombardia alla Sardegna, con l’unica eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano.

I consigli per gli acquisti sicuri

Con l’inizio dei saldi estivi, tornano anche i consigli delle associazioni dei consumatori per evitare fregature. Il primo suggerimento è fare una “ricognizione” nei giorni precedenti alla partenza degli sconti, per farsi un’idea di cosa comprare e controllare i cartellini, per smascherare eventuali prezzi gonfiati ad arte prima dei ribassi. La seconda regola è non farsi prendere dalla smania dello shopping, ma aprire il guardaroba, stilare una lista di ciò di cui si ha necessità, in modo da evitare acquisti superflui.

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Poi c’è la questione del cambio: non è obbligatorio (se non per evidenti vizi e difetti), ma dipende dalla disponibilità del singolo commerciante. È quindi buona norma, prima di saldare il conto, chiedere se è possibile sostituire la merce e in quale lasso di tempo.

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