Il complesso di Santa Maria Novella si fa grande, con un progetto che prevede case, musei, artigiani e artisti: il Comune di Firenze scopre le carte e annuncia come cambierà l’ex convento con un investimento da 20 milioni di euro. Qui prenderà vita un centro culturale, sociale e creativo. Il percorso espositivo che già esiste crescerà, ma nascerà anche il nuovo Museo della Lingua Italiana e sempre qui sarà possibile scoprire i tesori degli archivi e dei depositi comunali. E poi eventi nel chiostro grande, oltre a un polo per artigiani, artisti e giovani imprenditori. Nell’ex convento, che fino a 5 anni fa ospitava la scuola marescialli dei carabinieri, torneranno i militari con una nuova caserma.
Il progetto e la mappa: come cambierà il complesso di Santa Maria Novella a Firenze
Il progetto per il complesso di Santa Maria Novella, nel centro di Firenze, interessa 25.000 metri quadrati. In particolare su 4.500 metri quadri saranno realizzati 50 appartamenti da dare in affitto alle giovani coppie. Il nuovo museo del complesso di Santa Maria Novella avrà un ingresso monumentale affacciato su piazza Stazione con biglietteria, guardaroba e servizi ristoro e si allargheranno gli spazi espositivi, dedicati alle collezioni permanenti e alle mostre (1.300 mq in tutto).
In Santa Maria Novella arriverà inoltre il Museo della Lingua Italiana (2.500 metri quadrati) e parte dell’archivio Alinari, sarà creata una nuova biblioteca da 600 metri quadrati e sempre qui prenderà posto il patrimonio custodito negli archivi comunali e nei depositi dei musei civici: dipinti, sculture, opere d’arte e una fototeca saranno visibili al pubblico su 1.110 metri quadri. Nel monastero nuovo prenderanno posto showroom per l’artigianato di qualità, un’area per le esposizioni di giovani artisti e il chiostro grande diventerà il “palcoscenico” degli eventi dell’Estate Fiorentina. In arrivo anche una caserma dei carabinieri.
Quando partono e quando finiscono i lavori
“A Santa Maria Novella nascerà un grande hub polifunzionale, strategico dal punto di vista della posizione e della mobilità – ha detto il sindaco Dario Nardella – gli spazi sono pensati per residenti, turisti, famiglie, giovani, artisti: la forza di questo complesso sta nell’essere un luogo poliedrico che fungerà da grande calamita capace di attrarre generazioni diverse”. Secondo quanto annunciato dal primo cittadino di Firenze, il grosso dei lavori – che in parte sono già iniziati – si concluderà entro il 2024. Entro la fine di quest’anno inizieranno i cantieri per il Museo della Lingua Italiana.