giovedì, 18 Aprile 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaSciopero generale, migliaia le persone...

Sciopero generale, migliaia le persone scese in strada in Toscana

In tutti i capoluoghi di regione si sono svolti presidi e comizi, dalla ''catena umana'' di Piombino fino al lungo corteo sfilato per le strade del centro di Firenze e culminato in piazza Ognissanti.

-

- Pubblicità -

In migliaia in strada per lo sciopero generale.

IN STRADA. Sono state decine di migliaia le persone che in Toscana hanno risposto all’appello di Cgil-Cisl-Uil, scendendo in piazza in tutti i capoluoghi della regione, dove si sono svolti presidi e comizi, dalla “catena umana” di Piombino fino al lungo corteo sfilato per le strade del centro di Firenze e culminato in piazza Ognissanti. I sindacati avevano indetto lo sciopero unitario con l’obiettivo di cambiare la legge di stabilità che il governo sta varando. “Più equità e più giustizia”, “no a far pagare il conto sempre al lavoro dipendente e ai pensionati”, “meno tasse sui lavoratori”, sono state alcune delle richieste arrivate dalle piazze.

- Pubblicità -

CITTA’. A Firenze i lungarni si sono riempiti di persone, bandiere e musica, fin dall’inizio della manifestazione (ore 9,30), e nel comizio in piazza Ognissanti è stata lasciata la parola, tra gli altri, a un operaio della Pirelli di Figline, Marcello Gostinelli della Fiom Cgil. A Piombino, nel mezzo della suggestiva “catena umana” in cui migliaia di persone si sono prese per mano, erano presenti anche centinaia di studenti, che indossavano la maglietta con la scritta “Piombino non deve chiudere” a sostegno della locale acciaieria Lucchini. A Massa, al termine di un corteo lungo e composito, ha concluso il comizio Nicola Nicolosi, segretario nazionale Cgil: “Il messaggio che arriva dalle nostre manifestazioni è chiaro – spiega – i temi del lavoro, della crescita, dello sviluppo, dell’occupazione e delle pensioni sono quelli più sentiti dalla gente. Il lavoro va rimesso al centro, ora chiediamo alla politica di tirare fuori quel coraggio che finora è mancato”.

GRAMOLATI. “Una risposta che afferma le nostre ragioni al di là di ogni aspettativa. Ora sta al governo trarne le conseguenze”, ha commentato il segretario generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati.

- Pubblicità -

Leggi anche. Sciopero generale: corteo e possibili disagi, ecco che cosa cambia

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -