sabato, 1 Marzo 2025
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Scippi sulle piste ciclabili, in manette due uomini

I due sono ritenuti responsabili di una serie di furti con strappo consumati nei giorni scorsi sulle piste ciclabili fiorentine. Ieri sono stati colti sul fatto dalla squadra mobile.

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Sono finiti in manette due uomini ritenuti responsabili di una serie di furti con strappo consumati nei giorni scorsi sulle piste ciclabili fiorentine. Ieri sera i due sono stati colti sul fatto dalla Squadra Mobile.

PISTA CICLABILE. Gli uomini della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso guidati dal Vice Questore Aggiunto Maria Assunta Ghizzoni erano già sulle loro tracce e, dopo alcuni mirati servizi di osservazione, li hanno intercettati intorno all’ora di cena nei pressi delle Cure. A bordo di uno scooter bianco, già segnalato dai testimoni nei precedenti casi, i due stavano procedendo a bassa velocità su una corsia preferenziale dove, nello stesso senso di marcia, pedalava una donna. Appena la ciclista, percorsa la pista ciclabile di viale dei Mille, ha svoltato su viale Marconi, i due sono passati all’azione: affiancato il velocipede, il passeggero del ciclomotore ha afferrato la borsa che la donna aveva poggiato sul cestino.

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A TERRA. Ma la cinghia era stata fatta passare intorno al manubrio, e i due non sono così riusciti a portare a casa il bottino. Il loro tentativo ha però di fatto causato la caduta della donna, lasciata a terra dai malviventi. I due uomini sono quindi fuggiti verso piazza Edison, dove hanno abbandonato il veicolo proseguendo la loro fuga a piedi, in direzioni opposte. I poliziotti, che nel frattempo avevano soccorso la donna, li hanno raggiunti e subito bloccati.

VERIFICHE. Senza alcun documento di identità, fissa dimora e in Italia irregolari, uno ha dichiarato di essere un cittadino tunisino di 33 anni, mentre l’altro un palestinese di 30. Entrambi erano tuttavia volti già noti alle forze dell’ordine che, in via Zara, hanno ricostruito i loro numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Quando sono stati fermati, entrambi avevano addosso un coltello, mentre il motoveicolo utilizzato per il colpo, risultato rubato, è stato restituito al legittimo proprietario. Per quanto riguarda gli altri episodi, gli inquirenti stanno ora verificando le eventuali responsabilità dei fermati, indagati con l’ipotesi continuata del reato di furto con strappo.

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